Visita istituzionale della delegazione cinese del Fujian

Al centro dell'incontro, la prospettiva di nuove collaborazioni didattiche e attività di ricerca congiunte

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Realizzare una “Via della seta didattica”, fatta di scambi di studenti e docenti, ma anche scandita da collaborazioni e attività di ricerca congiunte. Con questo auspicio, si è svolta nella Sala del consiglio del Rettorato la visita istituzionale della delegazione del Fujian, provincia della Cina sud orientale, guidata dal vicegovernatore Li Xinghu.

Ad accompagnarlo, il vicedirettore generale del Dipartimento di Educazione Wang Yang, il direttore della Divisione di Cultura e Educazione dell’Ufficio Generale del Governo Provinciale Luo Cibing, l’ufficiale dell’Ufficio generale del Governo Provinciale Chen Xiang e l’interprete dell’Ufficio degli Affari Esteri Wu Zengyu. Con loro, anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, la vicesindaca Cristina Mancini, l’assessora alla cultura Maria Francesca Chiappe e una rappresentanza dell’amministrazione comunale.

In apertura di incontro, il prorettore delegato per il territorio e l’innovazione dell’Ateneo, Fabrizio Pilo, ha portato i saluti del Rettore, Francesco Mola, e illustrato la struttura dell’ateneo, sottolineando l’impegno nei settori della ricerca e dell’innovazione e la volontà di aprirsi sempre più al contesto internazionale, anche attraverso l’incremento della mobilità con la Cina e alla stipula di un accordo quadro di collaborazione.

Un’ipotesi accolta con favore dal vicegovernatore Xinghu che, nel presentare la provincia di Fujian e le sue attività accademiche, ha sottolineato come, nei prossimi dieci anni, il territorio raggiungerà il picco di studenti iscritti alle università, anche straniere. Una circostanza che potrà incrementare la presenza di studenti e studentesse cinesi nell’ateneo cagliaritano, in special modo nei corsi di studio delle aree tecnologiche e ambientali.

La visita istituzionale è stata quindi occasione per ricordare gli accordi già avviati tra alcuni atenei cinesi e le scuole di dottorato del dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica (DIEE), rappresentate dal coordinatore Alessandro Giua, e per ufficializzare la collaborazione tra l’University of Technology di Fujian e il dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura (DICAAR), firmata di recente e incentrata su tematiche di comune interesse, come ha spiegato il direttore del dipartimento Ivan Blečić.

Nuovi legami e nuovi percorsi che rafforzano un lungo rapporto di amicizia e collaborazione con la Cina già sancito da alcune attività, ricordate dal direttore generale dell’Ateneo, Aldo Urru: l’aula Confucio per l’insegnamento della lingua e della cultura cinesi; l’accordo Marco Polo, che riserva circa 250 posti a studenti e studentesse di nazionalità cinese all’interno dei corsi programmati; ancora le ulteriori opportunità offerte dall’alleanza Educ.