Dopo la partecipazione alla regata internazionale SuMoth Challenge, a Malcesine sul lago di Garda a fine giugno, è tempo di bilanci per l’UniCa Sailing team, la squadra velica dell’Università di Cagliari.
Il primo anno del progetto del dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura (Dicaar) e finanziato dall’Ateneo, ha posto le basi per un’attività triennale che coinvolge studenti e studentesse di aree disciplinari diverse, con l’obiettivo di fornire competenze nella gestione di un team di lavoro e nello sviluppo di abilità manuali nella lavorazione di materiali compositi ed ecosostenibili.
Nei primi mesi, sessantacinque tra studenti e studentesse di diverse facoltà, coordinati dal responsabile scientifico del team Flavio Stochino, ingegnere e ricercatore del Dicaar, hanno partecipato alla progettazione di una barca della classe Moth International, in linea con i requisiti richiesti in termini di innovazione, sostenibilità ambientale ed economica.
La seconda fase ha visto la barca prendere forma in cantiere e guadagnare il mare per una prima serie di test.
Il 14 giugno scorso, il varo ufficiale a Marina Piccola. Mariposa, battezzata dalla campionessa di atletica leggera Dalia Kaddari e dai vertici dell’ateneo, ha iniziato una fitta serie di allenamenti per prepararsi al debutto ufficiale, a fine giugno, nella regata internazionale SuMoth Challenge, a Malcesine sul lago di Garda. Il sesto posto in classifica ha chiuso un’esperienza preziosa, anche per il confronto con gli altri atenei che hanno gareggiato sul proprio Moth.
Ora si guarda al futuro, a partire dall’ampliamento del team. È già attiva una call per il coinvolgimento di studenti e studentesse di tutte le facoltà dell’ateneo, che possano rafforzare il reparto design e tecnico, ma dare anche il loro contributo nel marketing e nella comunicazione. All’orizzonte anche la possibile costruzione di una seconda barca e la partecipazione alla SuMoth Challenge 2025.
Abbiamo intervistato il team manager Gianmario Broccia e il responsabile scientifico Flavio Stochino.