Si è svolta questa mattina, venerdì 13 giugno, nella cornice dell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Cagliari, la cerimonia di consegna del Premio La Marmora, giunto alla XXXIV edizione. Il prestigioso riconoscimento, promosso dai Rotary Club Cagliari, Cagliari Est, Cagliari Nord, Cagliari Sud e Cagliari Anfiteatro, è stato conferito per l’anno 2024-2025 a Ugo Bressanello, fondatore della Fondazione Domus de Luna, per l’impegno ventennale nel campo dell’inclusione sociale, della protezione dell’infanzia e della promozione di un modello di impresa solidale. Hanno partecipato alla premiazione anche Anna Puddu, Assessora alle Politiche sociali del Comune di Cagliari, Claudia Rebellino, presidente del Rotary Club Cagliari Nord, e Antonello Angioni, presidente della commissione che ha conferito il premio.
Nato a Roma nel 1966, con una brillante carriera nel settore delle nuove tecnologie e della comunicazione, Bressanello ha scelto nel 2005 di dedicarsi al sostegno dei minori in difficoltà. Insieme alla moglie Petra Paolini ha fondato Domus de Luna, che in Sardegna è diventata un punto di riferimento nazionale per l’innovazione sociale e l’accoglienza. Comunità per minori, spazi educativi, imprese sociali, centri di ascolto e inclusione lavorativa compongono oggi un sistema coeso che unisce cura, dignità e opportunità, dando lavoro a oltre 200 persone e offrendo supporto a migliaia di beneficiari.
“Ospitare il Premio La Marmora – ha detto in apertura il Rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola – è per noi un onore e un’occasione preziosa per riaffermare il nostro legame con il territorio e con le sue migliori espressioni di impegno civile. Quando è stato annunciato il nome di Ugo Bressanello ho provato una sincera soddisfazione: conosciamo e ammiriamo da tempo il suo lavoro, tanto che spesso ci capita di raccontarlo come fosse anche un po’ nostro.
Da sinistra: Anna Puddu, Claudia Rebellino, Francesco Mola, Antonello Angioni e Ugo Bressanello
Non è semplice parlare di esperienze che vanno oltre il piano professionale, toccando invece corde profonde, personali. Il percorso di Ugo Bressanello ci ricorda quanto valore abbia il dedicarsi agli altri, costruendo ogni giorno comunità solidali e inclusive. A lui va la nostra gratitudine. E un grazie sentito va anche al Rotary, che con grande sensibilità continua a premiare persone e progetti capaci di interpretare e valorizzare le tante sfaccettature della nostra società.”
Il Premio La Marmora, istituito nel 1976 e intitolato alla figura del generale piemontese Alberto Ferrero della Marmora – naturalista e cartografo che dedicò una parte importante della sua attività alla conoscenza della Sardegna – viene conferito a personalità non sarde che hanno contribuito in maniera significativa alla valorizzazione dell’Isola. Nel tempo è stato assegnato a fondazioni, studiosi, artisti, istituzioni scientifiche e culturali, che con le loro opere hanno arricchito il patrimonio materiale e immateriale della Sardegna.
La scelta di Ugo Bressanello rappresenta l’omaggio a un’idea di Sardegna solidale, capace di promuovere i valori della giustizia sociale, dell’inclusione e dell’educazione come fondamento di uno sviluppo autenticamente umano.
Ugo Bressanello durante la cerimonia del Premio La Marmora 2025
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