Qualità dei servizi, borse di studio e internazionalizzazione. Questi gli indicatori che permettono all’Università di Cagliari di posizionarsi tra i migliori grandi atenei statali in Italia secondo la classifica stilata dal Censis.
L’analisi CENSIS prende in esame, tra le varie voci, la qualità dei servizi offerti agli studenti, ma anche l’internazionalizzazione e la comunicazione.
L’ateneo cagliaritano è quinto nella classifica nazionale tra i grandi atenei statali, quelli cioè che hanno un numero di iscritti che vanno dai 20mila ai 40mila. Una posizione importante, ottenuta grazie a un punteggio di 86,5.
Eccellenti i risultati ottenuti dall’Università di Cagliari per le borse (cioè i contributi spesa degli atenei e degli enti del diritto allo studio per interventi a favore degli studenti), che con 109 punti si piazza seconda in Italia. Stesso gradino del podio per i servizi offerti con 86 punti ottenuti.
L’ateneo cagliaritano è poi nono per la Comunicazione e i servizi digitali e decimo per le Strutture e Internazionalizzazione.
Soddisfazione nelle parole del Rettore, Francesco Mola:
“I risultati che si vedono, ma ancor più si vedranno nei prossimi anni, sono frutto dell’impegno di tutto l’ateneo”. “L’Università di Cagliari -osserva il Rettore – cresce in un sistema complesso e in continua evoluzione in cui siamo riusciti a guadagnare una posizione e attestarci al quinto posto nella categoria dei grandi atenei statali, il gruppo più numeroso”.
Ignazio Putzu, prorettore alla Didattica, commenta il secondo posto su borse e servizi strutture e nell’internazionalizzazione:
“Siamo tra i dieci atenei italiani che hanno un livello di esenzione molto buono, mettiamo a disposizione molte borse per la mobilità e per premiare i migliori laureati e laureate. Anche le borse messe a disposizione dall’ERSU (ente regionale per il diritto allo studio) sono numerose e più alte della media italiana”
La classifica CENSIS è disponibile al seguente link: