UniCa e Unione Sarda: insieme per la divulgazione della cultura scientifica e accademica

L'accordo prevede la realizzazione di attività scientifico–culturali finalizzate alla diffusione della cultura e della comunicazione.

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La prorettrice delegata per la Comunicazione e l'immagine di UniCa Elisabetta Gola e il direttore editoriale e condirettore dell'Unione sarda Lorenzo Paolini La prorettrice delegata per la Comunicazione e l'immagine di UniCa Elisabetta Gola e il direttore editoriale e condirettore dell'Unione sarda Lorenzo Paolini
La prorettrice delegata per la Comunicazione e l'immagine di UniCa Elisabetta Gola e il direttore editoriale e condirettore dell'Unione sarda Lorenzo Paolini La prorettrice delegata per la Comunicazione e l'immagine di UniCa Elisabetta Gola e il direttore editoriale e condirettore dell'Unione sarda Lorenzo Paolini

La collaborazione stipulata tra l’Università di Cagliari e il Gruppo Unione Sarda avverrà anche attraverso la realizzazione di programmi di ricerca di comune interesse, in materia di comunicazione, divulgazione scientifica, produzione multimediale, produzioni di contenuti didattici. Il nostro Ateneo potrà quindi promuovere e divulgare seminari, convegni, conferenze, progetti, spettacoli, concerti, tramite le diverse piattaforme multimediali del Gruppo (L’Unione Sarda, Videolina, Sardegna 1, L’Unione Sarda.it, Radiolina) Ancora, verranno concretizzati progetti di divulgazione delle attività didattiche e scientifiche dell’Ateneo, anche attraverso la realizzazione di inserti e l’organizzazione di incontri tematici da organizzare presso le sedi delle parti. Un’opportunità importante per le nostre studentesse e per i nostri studenti sarà la realizzazione di stage, tirocini formativi, summer school, cofinanziamento di borse di dottorato di ricerca e altre iniziative didattiche e di alta formazione.

Primo prodotto di questa collaborazione è l’uscita con il quotidiano di oggi dell’inserto Agorà. Il primo numero, dedicato all’intelligenza artificiale, ha visto la collaborazione di docenti, dottorandi e dottorande del nostro ateneo.

Il rettore Francesco Mola
Il rettore Francesco Mola

Il Rettore Francesco Mola, nel suo editoriale evidenzia l’importanza di questa sinergia che rientra a pieno titolo nel compito dell’università di incidere positivamente sul territorio e sulla società:

Raccontare insieme a L’Unione Sarda la ricerca, attraverso la voce dei nostri dottorandi e dottorande, è il modo che abbiamo scelto per cercare di raggiungere le generazioni più giovani. Insieme possiamo fare molto: l’Unione Sarda può fare scienza con l’Università di Cagliari, l’Università di Cagliari può far uscire le conoscenze scientifiche delle aule grazie alle pagine progettate e curate dell’Unione Sarda. Queste azioni sono perciò anche un modo per restituire valore a beneficio di tutta la cittadinanza

Al rettore Mola fa eco la professoressa Elisabetta Gola, Prorettrice alla comunicazione:

Il progetto  è nato con un approccio diverso e sperimentale, che abbraccia l’idea di comunicazione partecipata: coinvolgere nella produzione dei contenuti le persone più simili e vicine. La scommessa è riuscire ad avvicinare alla scienza, alle conoscenze verificate, alle “true news”, le giovani generazioni, creando in questo percorso una comunità di interesse che possa generare un contagio positivo tra pari. Abbiamo iniziato con il livello più “senior”, coinvolgendo le 16 scuole di dottorato. Il prossimo passo è allargare questa “redazione” speciale, aprendo a chi frequenta le magistrali e i corsi del primo livello.

Per Gianni Fenu Prorettore Vicario e  delegato ICT: “L’intelligenza artificiale è l’ambizione di ottenere un sistema vicino ai processi del ragionamento e del discernimento degli esseri umani. Come ogni prodotto fortemente innovativo genera prima stupore e poi timore.”

Soddisfazione anche nelle parole di Lorenzo Paolini, direttore editoriale del gruppo L’Unione Sarda: «Raccontare il mondo che abitiamo, regalare chiavi di lettura utili e pertinenti per muoversi anche su terreni accidentati. Ma soprattutto offrire possibilità: di capire, ragionare, scegliere strade consapevolmente. Per questo l’accordo con l’Università degli Studi di Cagliari ci rende così soddisfatti: unire le competenze, nei luoghi del buonsenso, è il plus che rende i terreni fertili e migliora la salute del sistema intorno.»