UniCa e Guardia di Finanza: convegno sul contrasto patrimoniale alla criminalità

L'evento in occasione del 250° anniversario della fondazione del corpo

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Convegno sul contrasto patrimoniale alla criminalità

In occasione delle celebrazioni per il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, il Comando Regionale Sardegna in sinergia con l’Università degli Studi di Cagliari ha organizzato un convegno dal titolo Contrasto patrimoniale alla criminalità”.

L’evento, si è svolto nell’Aula Magna del Palazzo Belgrano e ha visto la presenza di rappresentanti delle istituzioni giudiziarie, del mondo accademico e della società civile con una rappresentanza di militari del Corpo, studenti e studentesse, uniti per discutere le nuove sfide nella lotta contro i fenomeni criminali.

Il Rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, durante i saluti istituzionali ha voluto sottolineare la collaborazione con le istituzioni:

L’evento di oggi è una ulteriore occasione di confronto con le istituzioni. Il tema di oggi è delicato e al di là del momento celebrativo dei 250 anni della Guardia di Finanza, c’è un problema sul tema. Spesso noi universitari abbiamo difficoltà a rapportarci con i giovani su questi temi e siamo costretti a raccontare che una serie di strumenti, frutto della ricerca, possono essere utilizzati per il bene e per il male. Esiste un evidente salto di qualità della criminalità organizzata che si concretizza attraverso l’utilizzo di strumenti sofisticati che noi spesso insegniamo nella nostre aule. C’è una convergenza forte con le istituzioni su come raccontare questo tema da punti di vista diversi. Noi come accademici abbiamo difficoltà a raccontare la complessità di certi temi. Spero che la collaborazione con le forze armate, con le istituzioni ecclesiastiche, con la magistratura e con tutti coloro che lavorano sul territorio continui.

Il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Cagliari, Luigi Patronaggio, ha aperto il convegno offrendo una panoramica sul sistema delle misure di prevenzione patrimoniale come strumento efficace di contrasto al crimine, in particolare a quello organizzato di tipo mafioso. Patronaggio ha sottolineato come un’azione repressiva classica deve essere affiancata da interventi patrimoniali diretti a eliminare i profitti illecitamente accumulati, causa principale di questo tipo di delitti. Inoltre, ha evidenziato come, negli ordinamenti internazionali si registra una sempre maggiore attenzione verso le misure di prevenzione, che rappresentano una particolarità dell’ordinamento italiano.

Il docente di Storia contemporanea, Gianluca Scroccu, ha analizzato il profilo della lotta contro l’economia illecita delle criminalità organizzata nella storia della Repubblica Italiana, a difesa dei principi costituzionali.

Il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, Rodolfo Sabelli si è soffermato sulle questioni interpretative e sulle strategie investigative in materia di riciclaggio, reimpiego e autoriciclaggio alla luce della normativa in materia.  

La docente di Diritto processuale penale, Maria Francesca Cortesi, ha illustrato l’evoluzione legislativa degli strumenti di prevenzione patrimoniale.  

Un momento particolarmente significativo è stato dedicato alla discussione delle strategie di prevenzione e sensibilizzazione della società civile, finalizzate a promuovere una cultura della legalità tra le nuove generazioni.  

L’incontro ha permesso di fare il punto sulla situazione attuale del contrasto alla criminalità organizzata, evidenziando i successi ottenuti e le sfide future, soprattutto in un contesto di globalizzazione e delle nuove forme di criminalità emergenti. Tra i relatori, il Generale di Brigata Claudio Bolognese, Comandante Regionale Sardegna, che ha presentato le attività di prevenzione e le strategie operative adottate della Guardia di Finanza mirate a contrastare i fenomeni pervasivi di criminalità economica e la finalità di diffondere il valore della legalità per assicurare un futuro al territorio e alle sue risorse economiche.

Ai nostri microfoni Gianluca Scroccu e Maria Francesca Cortesi.