Il Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari, Francesco Mola, ha fatto visita alla sede universitaria decentrata di UNO – L’Università a Oristano, per partecipare all’Assemblea consortile del Consorzio UNO, l’ente che gestisce i servizi universitari nella sede oristanese. L’incontro è stata occasione per tracciare il bilancio di questi quasi 30 anni di presenza dell’Università di Cagliari a Oristano, valutando quali aspetti abbiano funzionato fino a oggi e su quali invece sarà indispensabile intervenire in futuro, per migliorare le opportunità offerte agli studenti.
L’obiettivo principale dell’incontro è stato impostare la prospettiva per capire come potrebbe evolvere il futuro, seguendo anzitutto la direttrice di una riforma dell’offerta didattica e il consolidamento della sede. Per l’attuazione dei programmi sarà essenziale il sostegno dell’ente regionale alle politiche di investimento sistematico delle Università nelle sedi decentrate, oltre a un sistema locale attivo e propositivo, congruo allo sviluppo della realtà oristanese.
Il rettore Francesco Mola, sottolinea con queste parole l’importanza della presenza dell’Università di Cagliari a Oristano:
“La collaborazione con il Consorzio Uno di Oristano è per il nostro Ateneo di vitale importanza, dal momento che ci permette di portare avanti i programmi strategici legati alla disseminazione della cultura accademica sul territorio. L’attivazione di due corsi nella sede di Oristano, Economia e gestione dei servizi turistici e Biotecnologie industriali, deve necessariamente includere anche l’insieme di strutture, di servizi e di opportunità che la sede può offrire, ovvero aule studio, servizi mensa, trasporti e collegamenti. Per questo dopo 30 anni di presenza dell’Università di Cagliari su questo territorio, oggi più che mai è necessario rivedere le prospettive future legate a una riforma dell’offerta didattica e del consolidamento della sede. Il nostro orientamento ora va verso il rafforzamento dell’offerta con l’introduzione di un percorso di studi dedicato all’informatica che rivisiterà in chiave attuale i corsi presenti con un focus specifico su ambiente e sostenibilità, asset fondamentali per la formazione dei professionisti del futuro.
Il nostro obiettivo non sono solamente studenti e studentesse della Sardegna, ma anche tutti quelli provenienti dall’area balcanica o del Mediterraneo, ai quali vogliamo rivolgere la nostra proposta di studio e di formazione accademica accompagnata da servizi di qualità.
Siamo quindi disponibili, come Ateneo, ad avviare percorsi di approfondimento, con il coinvolgimento di tutti gli organi accademici, per rilanciare l’offerta didattica della sede e rafforzare le specificità tenendo conto delle esigenze del territorio.”