Al via oggi gli EDUC TESE (Talents and Entrepreneurial Skills in Europe) Days, un evento di tre giorni di portata internazionale che vede coinvolti dottorandi ed esperti delle università partner dell’Alleanza EDUC.
L’evento organizzato dall’Università di Cagliari, che si svolgerà fino al 28 maggio presso la facoltà di scienze giuridiche, economiche e politiche, vedrà insieme dottorandi provenienti dalle università partner dell’Alleanza EDUC insieme ad esperti nel campo dell’imprenditorialità, che attraverso delle sessioni di workshop e laboratori guideranno studenti e studentesse nella consapevolezza delle proprie competenze e come queste possano essere spendibili nel mondo del lavoro.
Un focus particolare è dedicato alla pianificazione e costruzione della carriera, ovvero apprendere come presentarsi in modo efficace al mercato del lavoro, costruire un curriculum vitae competitivo e prepararsi per colloqui di lavoro.
L’evento sottolinea l’importanza dello scambio multiculturale, promuovendo una prospettiva europea tra i partecipanti, riunendo dottorandi ed esperti da diversi contesti culturali e accademici delle 8 università partner dell’Alleanza EDUC, creando un ambiente favorevole per la collaborazione transfrontaliera e la condivisione delle conoscenze e la creazione di reti professionali e accademiche.
I TESE Days culmineranno con la partecipazione, mercoledì 29 maggio alla Fiera di Cagliari, all’evento di UNICA “Career Day”, occasione per mettere in pratica quanto appreso nei giorni precedenti durante i workshop con gli esperti e per esplorare opportunità di impiego e collaborazione.
Ai nostri microfoni tre partecipanti agli EDUC TESE Days, Cristina Buenaño dell’Università Jaume Primero Castellon, Nicola Piras e Giulia Casu, dottorandi dell’Università degli Studi di Cagliari e Alessandra Carucci, Prorettrice delegata per l’internazionalizzazione.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con il dipartimento di Scienze economiche e aziendali, con la docente di scienze economiche e statistiche, Michela Loi, che ha coordinato i lavori dei laboratori volti a preparare i PhD, presenti in questi giorni, ai colloqui con le aziende anche con l’aiuto di altri esperti provenienti dalle Università partner.