Summer school in Banca e Finanza

Al via la 2^ edizione della scuola estiva di economia e diritto

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Summer school in Banca e Finanza

Si è aperta lunedì 24 giugno con un seminario in rettorato la 2^ edizione della Scuola estiva di economia e diritto, organizzata dal dipartimento di Scienze economiche ed aziendali dell’Università degli Studi di Cagliari.

Al centro della seconda edizione le frontiere del credito e della finanza, l’intelligenza artificiale e la sostenibilità.

La scuola, organizzata da Riccardo De Lisa e Giuseppe Boccuzzi, docenti dell’Università di Cagliari, vedranno impegnati fino a giovedì 27 giugno, 37 relatori tra esponenti dell’accademia, di banche e intermediari finanziari, di autorità di vigilanza e di risoluzione, di sistemi di garanzia dei depositi, di istituzioni europee e internazionali, di professionisti del mondo della consulenza nel settore finanziario.

L’organizzazione dell’evento è coordinata dal Luca Piras, docente di finanza aziendale.

In apertura dei lavori i saluti del Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari Francesco Mola.

“Grazie al gruppo di docenti coordinati dal professor Riccardo De Lisa siamo riusciti a far partire la 2^ edizione della scuola estiva di economia, che in questi 4 giorni toccherà argomenti molto importanti. Tra questi ancora una volta l’intelligenza artificiale, tema al quale non possiamo sfuggire e su cui ancora esiste poca chiarezza. Tuttavia, nonostante la narrativa spesso non sia reale, è importante che anche nel mondo della finanza e dell’economia si sappia farne un uso responsabile ed eticamente corretto.”

“Sostenibilità per noi è anzitutto un approccio culturale che guarda all’oggi pensando anche al domani”, ha detto De Lisa in apertura del convegno introducendo gli argomenti al centro di due tavole rotonde. “Oggi – ha aggiunto il docente – “oltre ai parametri sull’Esg, acronimo di Environmental, Social, Governance, ci sono tre fattori centrali nel misurare la sostenibilità e l’impatto sociale di un’attività economica, «l’intelligenza artificiale rappresenta la frontiera della tecnologia, dalla quale possono derivare elementi certamente a favore della sostenibilità ma anche contro, quando non eticamente bilanciata. Ma per fare questo abbiamo bisogno di molta “intelligenza naturale”».

La relazione introduttiva è stata affidata a Michele Vietti, Presidente dell’ANFIR, l’associazione nazionale delle finanziarie regionali.
Si sono poi succeduti gli interventi del Presidente del Fondo Interbancario di tutela dei depositi Mario Stella Richter, degli esponenti della Banca d’Italia Ida Mercanti, di Banca Intesa Fiorella Santucci, di Sebastiano Laviola, ex membro del board dell’Autorità di risoluzione Europea e di Alfredo Pallini, direttore generale del Fondo Interbancario di Tutela dei depositi.

Ai lavori di apertura ha preso parte il primo cittadino di Cagliari, Massimo Zedda.

Ai nostri microfoni Luca Piras e Michele Vietti.