Storia della malaria e dell’impatto sulla salute e sullo sviluppo economico

Venerdì 21 giugno la seconda edizione del workshop Antonio Pigliaru

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Venerdì 21 giugno si svolgerà alla Cittadella dei Musei (piazza Arsenale 1, aula rossa) la seconda edizione del workshop Antonio Pigliaru, dedicata quest’anno al tema dell’impatto della malaria e di altre malattie infettive sulla salute e lo sviluppo economico .

Punto di partenza della conferenza l’analisi del caso Sardegna, la cui storia è caratterizzata da una grande diffusione della malaria e da altrettanti sforzi per debellarla. Il più famoso di questi è il “Sardinian Project”, la campagna messa in atto tra il 1946 e il 1950 che, nonostante non sia riuscita nell’intento di eradicare la zanzara anofele labranchiae, ha effettivamente eliminato la malattia dall’isola. La discussione si sposterà poi sugli aspetti più attuali della lotta alle malattie infettive e su come queste abbiano contribuito, nel corso dei secoli, a modellare lo sviluppo economico, sociale, culturale ed urbanistico nelle aree colpite.

Il programma della conferenza prevede, a partire dalle 9, una tavola rotonda dal titolo “Il Sardinian Project (e oltre)”, a cui parteciperanno Andrea Bagnato (Centre for Research Architecture presso il Goldsmiths College), Marcus Hall (University of Zurich), Alberto Laddomada (ex Direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna), Bruno Moonen (Bill & Melinda Gates Foundation), Eugenia Tognotti (Università di Sassari). La tavola rotonda sarà moderata da Alberto Bisin (New York University).

Seguiranno poi due sessioni scientifiche: la prima, moderata da Mario Macis (Johns Hopkins University) sarà incentrata sui recenti sviluppi nella lotta alle malattie infettive a cui interverranno Marcella Alsan (Harvard Kennedy School), Jessica Cohen (Harvard T. H. Chan School of Public Health) ed Elisa Maffioli (University of Michigan School of Public Health).  

La seconda, moderata da Marco Nieddu (Università di Cagliari), avrà come tema quello degli effetti di lungo periodo delle malattie infettive sullo sviluppo economico. Questa sessione prevede interventi di Paolo Buonanno (Università di Bergamo), Claudio Deiana (Università di Cagliari), Sergio Galletta (ETH Zurich), Mounu Prem (EIEF).

Infine, nell’ultima sessione Luigi Guiso (EIEF) dialogherà con Marcella Alsan, Marcus Hall e Bruno Moonen su quali siano le prospettive e le sfide per il futuro, oltre che su quale sia il grado di preparazione per fronteggiare le pandemie di malattie infettive.

Di seguito, la locandina con il programma completo e il link per seguire l’evento in diretta streaming

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