Sicurezza nelle zone universitarie: incontro Rettore e Prefetto

Tavolo tecnico richiesto dal Rettore dopo le segnalazioni di aggressioni

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Il rettore Francesco Mola
Il Rettore Francesco Mola

Si è svolta nella sede della Prefettura di Cagliari la riunione con il Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Cagliari, alla presenza del Questore e dei rappresentanti dei Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza e del Direttore generale dell’Università.


Il Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari, a seguito di una sua lettera di sabato scorso dopo una serie di segnalazioni, da parte di studentesse, studenti e personale universitario, di minacce e molestie subite in prossimità delle strutture universitarie aveva chiesto di poter esporre alcune criticità emerse in particolare negli ultimi giorni.
Durante l’incontro il Rettore, Francesco Mola, ha manifestato la sua preoccupazione per le segnalazioni ricevute e per il crescente timore tra studentesse e studenti nel frequentare le zone universitarie specialmente in orari serali.
Il Prefetto ha assicurato la massima collaborazione e l’impegno di un maggior presidio da parte delle forze dell’ordine nelle zone a ridosso dei locali universitari, meno popolate rispetto ad altre. Ha inoltre precisato che sono in corse le indagini per identificare gli autori delle aggressioni avvenute a danno di due studentesse, una avvenuta in viale S. Ignazio e un’altra in viale Merello.
A breve ci sarà un altro incontro anche con il Sindaco per la definizione di altre azioni comuni. Soddisfazione nelle parole del Rettore dell’Università al termine della riunione:

“Voglio ringraziare il Prefetto di Cagliari per la tempestività con la quale ha risposto alla richiesta di un incontro, il Questore e le forze dell’ordine per lo spirito di collaborazione, convergendo tutti verso la definizione di strategie comuni atte ad arginare il fenomeno. Ringrazio per la loro disponibilità il Questore e le forze dell’ordine, che con il loro costante e continuo impegno garantiscono la sicurezza della nostra città. Come rettore dell’Università non potevo lasciare inascoltate le tante segnalazioni e manifestazioni di paura di studentesse, studenti e personale universitario. Benché tali episodi non siano avvenuti nei locali dell’università, tuttavia nelle zone pubbliche adiacenti devono essere garantite sicurezza e protezione affinché la serena partecipazione alla vita universitaria non venga compromessa. Oggi si è fatto un importante passo avanti in questa direzione. A breve organizzeremo un evento pubblico all’Università per continuare a discutere di sicurezza e vivibilità”