Tecnologie innovative, economia circolare, clima, qualità della vita, fonti rinnovabili ed energia, Intelligenza artificiale, sicurezza, mare, ambiente, storia, diritti e architettura all’evento divulgativo finanziato da Commissione Europea e Fondazione di Sardegna. La “Notte” coinvolge quindici dipartimenti dell’ateneo del capoluogo, Sassari, Nuoro e dodici atenei. Tra i partner, INFN – Sezione di Cagliari, INAF-Osservatorio astronomico di Cagliari, Sardegna Ricerche – 10LAB, Scienza Società Scienza, il comune di Cagliari e UniCa Radio, con la partecipazione di AIRC, Istat, Cagliari Accessibility Lab e Polo Universitario Penitenziario.
Nuove generazioni, ateneo, città. Sharper 2024-Notte delle ricercatrici e dei ricercatori è sintesi e cornice di una visione che esalta e divulga temi attuali, dibattuti e importanti per la quotidianità dei cittadini. Non a caso l’acronimo (Sharing researchers’ passion for education and rights) mette in gioco conoscenza, diritti, educazione e passion: l’abc di chiunque faccia ricerca. La “Notte” domani, venerdì 27 settembre, si sviluppa tra stand e percorsi con talk tematici, esperimenti, giochi interattivi, test e brevi lezioni dai linguaggi accessibili. Ovvero, scienza a portata di mano per avvicinare i visitatori. Dalle 16 alle 23, una serata speciale negli spazi dell’Exma di Cagliari, in via San Lucifero, n. 71. L’evento ha avuto anche apprezzati pre-eventi con visite guidate, mostre, seminari dei ricercatori dell’ateneo del capoluogo in alcune scuole secondarie e al penitenziario di Uta. Alla manifestazione partecipano le università di Ancona, Bari, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino. Sharper è finanziato dalla Commissione europea e cofinanziato dalla Fondazione di Sardegna. Alle 19.30 sono previsti i saluti istituzionali.
Quotidianità, ricerca, interattività. Inclusione e accessibilità, intelligenza artificiale, economia circolare e riuso scarti produttivi, diseguaglianze, microbiologia, patrimonio culturale, ricerca in mare, clima, nutrizione, storia della Sardegna, giudice “robot”, edilizia sostenibile, materiali intelligenti, realtà virtuale sono tra i temi chiave di Sharper.
“Le attività proposte, al centro di importanti filiere di ricerca, saranno legate all’interattività con una forte attenzione al coinvolgimento dei più giovani” spiega Fabrizio Pilo, prorettore per Innovazione e territorio.
In campo, per la prima volta al Centro d’arte e cultura di via San Lucifero, anche i partner storici: INFN – Sezione di Cagliari, INAF-Osservatorio astronomico di Cagliari, Sardegna Ricerche – 10LAB, Scienza Società Scienza, il comune di Cagliari e UniCa Radio, con la partecipazione di AIRC, Istat, Cagliari Accessibility Lab e Polo Universitario Penitenziario. Per UniCa “La Notte” è un passaggio legato alla Terza missione, Ovvero, confronto, engagement e condivisione, connesso al quinto posto nella classifiche Censis.
I dettagli dei laboratori e delle attività sono pubblicati qui