L’aula magna Lai della facoltà di Scienze politiche e sociali ha ospitato l’evento di presentazione dei corsi di laurea magistrale del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Cagliari per l’anno accademico 2024-2025. L’incontro, intitolato “Istituzioni e organizzazioni tra emergenze e progettazione del futuro”, ha visto la partecipazione e gli interventi del direttore del dipartimento, Mariano Porcu e dei tre coordinatori e coordinatrici dei corsi di laurea, ovvero Barbara Barbieri, Emiliano Ilardi e Christian Rossi. Ospiti dell’iniziativa la dirigente della Regione Sardegna Elisabetta Neroni e il responsabile comunicazione della Protezione Civile Sardegna Fabrizio Frongia.
Elisabetta Neroni ha sottolineato l’importanza della formazione continua e della capacità di uscire dalla propria zona di comfort per cogliere nuove opportunità: “Affrontare le sfide con coraggio e padroneggiare l’inglese e altre lingue straniere sono fondamentali per poter competere a livello globale e per sfruttare le occasioni che il mondo offre.”
Fabrizio Frongia ha invece evidenziato la complessità della comunicazione in diversi contesti e l’importanza di saper raccontare ciò che si fa: “Comunicare efficacemente è una sfida in ogni settore, anche quelli più tecnici. La capacità di trasmettere in modo chiaro e preciso le proprie idee e azioni è essenziale per il successo di qualsiasi iniziativa.”
Ecco i tre corsi di laurea magistrale presentati nel corso dell’evento:
Corso di laurea magistrale in Innovazione sociale e Comunicazione
Il corso di laurea magistrale in Innovazione sociale e Comunicazione (SIC), coordinato dal docente Emiliano Ilardi, offre una formazione multidisciplinare nei campi della sociologia, della comunicazione, della politologia, dell’economia, della statistica, della logica-linguistica, delle scienze umanistiche e giuridiche. Questo corso di laurea interclasse prepara i laureati a progettare interventi e iniziative nei campi dell’innovazione sociale, della costruzione di politiche pubbliche partecipate, della gestione delle crisi, della sostenibilità ambientale, dell’inclusione sociale e della parità di genere.
Il corso è suddiviso in tre aree principali: pianificazione e gestione dei fenomeni territoriali e dell’innovazione sociale e culturale; progettazione e gestione della comunicazione pubblica e strategica; ricerca sociale con un’enfasi sulla metodologia applicata e sulla ricerca empirica. La struttura interclasse del corso soddisfa i requisiti delle lauree magistrali in Scienze della comunicazione pubblica d’impresa e pubblicità (LM-59) e in Scienze della politica (LM-62).
Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali
Il corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali, coordinato dal docente Christian Rossi, offre una solida preparazione sugli aspetti storici, politici, socio-economici e giuridici internazionali del sistema globale contemporaneo. L’obiettivo è formare esperti negli affari internazionali, capaci di affrontare le sfide della politica estera e di interagire con istituzioni, enti governativi e organizzazioni internazionali.
Un elemento distintivo del corso è il percorso formativo dedicato al rilascio del doppio titolo con l’Università di Dalarna in Svezia. Questo permette agli studenti di ottenere una formazione ancora più completa e di ampliare le loro prospettive professionali a livello internazionale.
Corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni
Il corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni, coordinato dalla docente Barbara Barbieri, mira a formare laureati con una base multidisciplinare solida e competenze trasversali, idonei a operare efficacemente soprattutto nel settore pubblico, ma anche in quello privato. Il corso prepara professionisti capaci di assumere ruoli di responsabilità, con abilità avanzate nella progettazione e nell’analisi.
La principale finalità del corso è sviluppare un laureato versatile, dotato di competenze economiche, giuridiche, sociologiche, politico-istituzionali e organizzativo-gestionali. Il programma didattico è progettato per dotare gli studenti di strumenti per comprendere e gestire le complessità amministrative, stimolando un approccio orientato alla risoluzione di problemi e una visione critica dei processi d’innovazione organizzativa e funzionale.