Ricercatrice del DIEE alla Emory University School of Medicine di Atlanta, Georgia

Giulia Baldazzi si è aggiudicata la borsa di studio Fulbright per gli Stati Uniti nella categoria Research Scholar per l'anno accademico 2023-24.

3 minuti di lettura
Annual Meeting per il 75° Anniversario del Programma Fulbright in Italia, che si è tenuto a Roma il 5 Giugno presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Foto: LinkedIn, The U.S.-Italy Fulbright Commission
Annual Meeting per il 75° Anniversario del Programma Fulbright in Italia, che si è tenuto a Roma il 5 Giugno presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Foto: LinkedIn, The U.S.-Italy Fulbright Commission

Un riconoscimento prestigioso grazie al quale la dottoressa Baldazzi, ricercatrice di Bioingegneria elettronica e informatica presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università degli studi di Cagliari, potrà trascorrere un periodo di 4 mesi presso la Emory University School of Medicine di Atlanta, Georgia, entrando a far parte della comunità Fulbright. Il tema di ricerca che sarà sviluppato ha come titolo: Advances in Noninvasive Fetal Electrocardiography for Large-Scale Continuous Antenatal Monitoring e sarà portato avanti sotto la supervisione del professor Reza Sameni  della Emory University School of Medicine.

Nello specifico, il progetto riguarda l’elettrocardiografia fetale non invasiva (fECG), che rappresenta una tecnica promettente per la valutazione del benessere fetale sin dalle prime fasi della gravidanza. A differenza dei metodi ecografici convenzionali, il fECG può valutare l’attività elettrica del cuore fetale in modo discreto, mediante l’applicazione di elettrodi superficiale sull’addome materno. Tuttavia, la bassa qualità del fECG estratto dai segnali addominali ne limita l’utilizzo nella pratica clinica convenzionale. Questo progetto mira a concepire metodi avanzati di elaborazione del segnale per un accurato recupero del fECG non invasivo, in grado di far fronte a diverse presentazioni del feto e movimenti fetali. In futuro, questi strumenti software potrebbero essere sfruttati per garantire un monitoraggio fetale continuo su larga scala, anche nei paesi a basso reddito, mediante tecnologie indossabili, a basso costo e prive di rischi.

La Commissione Fulbright favorisce scambi accademici tra Italia e Stati Uniti offrendo borse di studio a cittadini italiani e statunitensi per opportunità di studio, ricerca e insegnamento - Foto: Instagram, fulbright.italy
La Commissione Fulbright favorisce scambi accademici tra Italia e Stati Uniti offrendo borse di studio a cittadini italiani e statunitensi per opportunità di studio, ricerca e insegnamento – Foto: Instagram, fulbright.italy

Giulia Baldazzi, laureata in Ingegneria Biomedica presso l’Università degli Studi di Cagliari nel 2015 (110/110 e lode), con tesi dal titolo “Applicazioni della trasformata wavelet in algoritmi per spike sorting” ha collaborato con il Professor Pani, con una borsa di ricerca dal titolo “Ottimizzazione del denoising wavelet nel pre-processing di segnali neurali da sistema nervoso periferico” nell’ambito del progetto ELoRA (Elaborazione Low-power Real-time di segnali neurali per Ausili protesici).
Successivamente, nel 2018, ha conseguito la laurea magistrale in Ingegneria Biomedica presso il Campus Bio-Medico di Roma iniziando subito dopo il dottorato in Bioingegneria e Robotica, presso l’Università di Genova, dove, nel 2022, ha conseguito il titolo con una tesi dal titolo “Advanced signal processing and machine learning tools for non-invasive foetal electrocardiography and intracardiac electrophysiology”.
Assegnista di ricerca post-doc presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica di UniCa, dal marzo di quest’anno è ricercatrice a tempo determinato presso lo stesso dipartimento nell’ambito del progetto PNRR HEAL ITALIA.