Tre nuovi percorsi di counseling psicologico, uno sportello di consulenza nutrizionale ed educazione alimentare, un servizio di ascolto e accompagnamento per gestire situazioni di crisi o particolare difficoltà, laboratori e seminari.
Questi i nuovi servizi di benessere psicofisico per le studentesse e gli studenti dell’Ateneo, attivati nell’ambito del progetto ministeriale Pro-ben Moebius che promuove il benessere psicofisico e contrasta i fenomeni di disagio psicologico ed emotivo.
Le iniziative, presentate nell’Aula Motzo della facoltà di Studi umanistici, puntano a sostenere le studentesse e gli studenti durante la loro vita universitaria e rendono l’Ateneo un luogo dove l’alta formazione procede sempre più di pari passo con l’accoglienza, l’ascolto e il supporto nei momenti di difficoltà e vulnerabilità.
Tutti i nuovi servizi sono già accessibili su prenotazione, tramite la compilazione dei form pubblicati sulla pagina Pro-ben Moebius sul sito web istituzionale.
Nello specifico, i tre percorsi di counseling psicologico vanno a potenziare l’omonimo servizio già attivo in Ateneo, per offrire ascolto e sostegno a studenti e studentesse internazionali che necessitano di un punto di riferimento durante la permanenza nell’Ateneo; studentesse e studenti con esperienza di violenza di genere nelle sue molteplici manifestazioni (economica, psicologica, istituzionale ecc.) e discriminazioni; docenti e personale tecnico amministrativo, nel riconoscimento e nella gestione delle problematiche legate al disagio delle studentesse e degli studenti.
Spazia tra attività di consulenza, seminari online e laboratori in presenza il nuovo sportello di counseling nutrizionale ed educazione alimentare. Le consulenze sono occasione di confronto diretto con una biologa nutrizionista, per chiarire dubbi e soddisfare curiosità riguardanti l’alimentazione. La corretta informazione sul tema è approfondita anche da una serie di webinar, propedeutici ad attività laboratoriali pratiche e concrete.
Il progetto Pro-ben Moebius offre sostegno anche nei momenti di emergenza e di crisi che possono presentarsi durante la vita accademica, tramite lo sportello di ascolto e accompagnamento, che promuove la salute, sostiene l’accesso ai percorsi di cura e previene forme di discriminazione ed esclusione sociale. Nel suo operato, diventa anche un tramite con gli altri servizi di supporto operativi in Ateneo e con la rete territoriale.
“I nuovi servizi di sostegno e consulenza rientrano tra le attività di prevenzione primaria del progetto Pro-ben Moebius e si realizzano grazie al lavoro congiunto di tutto l’Ateneo”, ha sottolineato la responsabile scientifica Cristina Cabras, “gli eventi già realizzati e quelli futuri seguono una nuova strategia del benessere, che interessa e coinvolge l’intera comunità accademica”.
All’evento di presentazione hanno partecipato anche le referenti dei tre servizi, le docenti Donatella Petretto, Roberta Fadda e Sofia Cosentino, le professioniste e i professionisti che cureranno i diversi servizi.