Piano di città degli immobili pubblici di Cagliari

Oggi un tavolo tecnico per fare il punto sugli immobili da valorizzare

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Tavolo tecnico Piano Città degli immobili pubblici di Cagliari

Riqualificazione urbana e sostenibilità al centro del tavolo tecnico tra i firmatari del protocollo d’intesa per la valorizzazione degli immobili pubblici, convocato per fare il punto sullo stato di avanzamento dei progetti.

L’incontro si è svolto oggi nella Sala Consiglio dell’Università di Cagliari e ha visto protagonisti i rappresentanti istituzionali firmatari del protocollo, con l’obiettivo di fare il punto sullo stato di avanzamento delle attività di riqualificazione e definire le nuove destinazioni d’uso in chiave sostenibile, culturale e sociale.

Il progetto nasce dal Piano Città degli immobili pubblici di Cagliari, accordo tra l’ Agenzia del Demanio, la Regione Autonoma Sardegna, il Comune di Cagliari e la Città Metropolitana, l’Università degli Studi di Cagliari e l’Autorità Portuale del Mare di Sardegna siglato lo scorso dicembre. Un patto istituzionale che rappresenta un modello virtuoso di governance multilivello, fondato sulla collaborazione tra amministrazioni centrali, enti locali, mondo accademico e autorità portuali

Durante il tavolo, a cui hanno preso parte i rappresentanti degli enti e istituzioni sottoscrittori dell’Accordo,  si è discusso nel dettaglio della riqualificazione di alcuni immobili strategici per la città: l’ex scuola di via Abbruzzi, che diventerà uno spazio multifunzionale dedicato a servizi sociosanitari per il quartiere e da destinare al NOE (Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri) e l’ex carcere di Buoncammino, simbolo del patrimonio storico cittadino, la cui riconversione apre scenari di valorizzazione culturale e turistica.

Un altro tema centrale dell’incontro è stato l’imminente accordo tra l’Università di Cagliari e il Comune di Cagliari , per l’utilizzo congiunto degli spazi della scuola primaria Italo Stagno. L’intesa prevede di destinare alcune aule a servizi per studenti e studentesse e per la cittadinanza, in una condivisione di spazi che rafforzano il legame tra istituzioni accademiche e comunità locale.

L’iniziativa si fonda su una visione comune: valorizzare il patrimonio pubblico non solo in termini economici, ma anche come leva per la coesione sociale, la crescita culturale e la tutela ambientale. Il progetto mira a sviluppare nuovi spazi per la formazione, lo studio e la vita studentesca per renderli centri di attrattività.

Il Rettore Francesco Mola in apertura dei lavori ha sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni:

L’incontro odierno ha confermato quanto sia centrale il ruolo della collaborazione tra istituzioni nel guidare percorsi di trasformazione urbana fondamentali per lo sviluppo futuro. Il dialogo tra i diversi livelli di governo, che passa anche attraverso tavoli tecnici condivisi da tutti e a cui partecipano tutti,  si sta dimostrando la chiave vincente per attivare progetti concreti, capaci di restituire valore e funzioni a spazi oggi sottoutilizzati, nell’interesse dell’intera comunità.