Il 25 novembre scorso la Cittadella universitaria di Monserrato è stata il palcoscenico del primo OPEN CHIMGEO DAY, un evento pensato per mettere in contatto aziende ed enti locali con i gruppi di ricerca del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche. L’obiettivo era condividere le ultime scoperte e le linee guida dei progetti attivi nei settori della sostenibilità e dell’ambiente, delle fonti energetiche sostenibili e delle applicazioni biomediche.
L’idea della manifestazione è nata dalla consapevolezza del ruolo cruciale che la ricerca pubblica gioca nel sostenere un tessuto imprenditoriale spesso carente di risorse per investire in ricerca e innovazione. Grazie anche ad eventi come questo diventa invece possibile affiancare competenze, conoscenze e infrastrutture pubbliche nella gestione sostenibile del territorio e delle sue risorse. Il primo passo, essenziale per raggiungere questo obiettivo, è proprio la reciproca conoscenza e sollecitazione, e l’OPEN CHIMGEO DAY rappresenta il contributo tangibile del dipartimento di Scienze chimiche e geologiche a questo processo.

“Questo evento ha il valore aggiunto di mettere in luce la capacità dei gruppi di ricerca in chimica e geologia dell’Università di Cagliari” ha spiegato nella conferenza introduttiva Fabrizio Pilo, prorettore al Territorio e all’Innovazione dell’Università di Cagliari. “Si tratta di gruppi che possono offrire un servizio innovativo di supporto alle attività imprenditoriali in Sardegna e fornire un sostegno scientifico avanzato agli enti pubblici impegnati nella pianificazione e gestione sostenibile del territorio”, ha aggiunto il prorettore.
Grazie al supporto del CREA, il Centro Servizi di ateneo per l’Innovazione e l’Imprenditorialità, sono stati preparati oltre 40 pannelli, ognuno illustrante gli studi condotti dalle ricercatrici e i ricercatori del dipartimento sulle tematiche prescelte. I partecipanti hanno potuto discutere su come i risultati delle ricerche possano essere trasferiti al mondo imprenditoriale, scegliendo le tematiche e gli approcci di loro interesse e utilizzando degli spazi appositamente allestiti, anche con il contributo di Forestas. Durante la mattinata è stato anche possibile visitare i laboratori del dipartimento, per sperimentare di persona le potenzialità della strumentazione analitica disponibile all’interno delle strutture d’ateneo.




