A 22 anni, Noemi ha conseguito la laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazione, coronando un percorso nato da una passione coltivata fin dall’infanzia. Fin da piccola, infatti, ha mostrato un vivo interesse per discipline come la pedagogia, la psicologia e la filosofia, che l’hanno guidata nella scelta del suo indirizzo di studi, prima alle scuole superiori e poi all’università.
Durante il suo percorso accademico, ha avuto modo di approfondire, in modo specifico e scientifico, tematiche fondamentali per la sua crescita personale e professionale. Un elemento centrale di questo cammino è stato il supporto offerto dal Servizio di Inclusione e Accessibilità (SIA) dell’Ateneo, che ha rappresentato per lei un prezioso alleato. Grazie alla competenza e alla costante presenza delle tutor, ha potuto affrontare con serenità le sfide universitarie, usufruendo degli strumenti e degli ausili più adeguati alle sue esigenze, legate a una grave disabilità uditiva.
Non solo ha saputo affrontare le difficoltà, ma ha anche trasformato la propria esperienza in una risorsa, partecipando come relatrice a convegni dedicati all’inclusione e alla disabilità, portando la sua voce e la sua testimonianza all’interno di contesti di riflessione e confronto su temi ancora troppo spesso trascurati.
Fuori dall’ambito accademico, Noemi è una persona curiosa e dinamica: ama viaggiare, scoprire nuovi luoghi, immergersi in culture diverse e conoscere persone con storie da raccontare. Ha una grande passione per la natura, in particolare per il mare, e trova piacere nel catturare i momenti più significativi attraverso foto e video, conservando ricordi autentici e carichi di emozione.
Guardando al futuro, il suo sogno è diventare un’insegnante attenta, aggiornata e capace di fare la differenza. Desidera utilizzare la propria sensibilità e capacità di ascolto per creare ambienti educativi in cui ogni persona possa sentirsi accolta e valorizzata, al di là di stereotipi e pregiudizi. Il suo obiettivo più grande è contribuire a un cambiamento culturale, promuovendo informazione e sensibilizzazione su tematiche delicate, spesso ancora considerate tabù.
Con il suo impegno, Noemi vuole dimostrare che l’educazione, se unita all’empatia e alla consapevolezza, può diventare un potente strumento di trasformazione sociale.