Anche quest’anno l’Università degli studi di Cagliari aderisce alla manifestazione Monumenti Aperti, giunta alla sua 28^ edizione e presentata oggi in conferenza stampa a Palazzo Bacaredda. Nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 saranno 11 i siti dell’Ateneo aperti al pubblico dalle ore 9 alle 19.
Tra le novità proposte quest’anno, l’Aula Magna Maria Lai, che ospita l’installazione “Cucire e ricucire sul diritto e sul rovescio” dell’artista di Ulassai, il Palazzo Baffi e il Palazzo delle scienze, quest’ultimo inserito nella manifestazione dopo alcuni anni di assenza.
Una cinquantina gli studenti dell’ateneo coinvolti come volontari, che accoglieranno il pubblico assieme a docenti e personale tecnico amministrativo e bibliotecario nei seguenti siti.
- Palazzo del Rettorato – Archivio storico (via Università, 40; sabato e domenica ore 9-19)
- Collezione Luigi Piloni (via Università, 32; sabato e domenica ore 9-19)
- MUACC – Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee (via Santa Croce, 63; sabato e domenica ore 9-19)
- Raccolta delle cere anatomiche di Clemente Susini (Cittadella dei Musei, piazza Arsenale 1; sabato e domenica ore 9-19).
- Palazzo delle Scienze (via Ospedale, 72; sabato e domenica ore 9-19)
- Palazzo Baffi (via Sant’Ignazio da Laconi, 74; visite guidate nei seguenti orari: sabato ore 9.15-10 / 10.15-11 / 11.15-12; domenica ore 10-10.45 / 11-11.45)
- Aula Magna “Maria Lai” (via Nicolodi, 102; visite guidate sabato ore 15-19; domenica 10-14)
- Orto botanico (via Sant’Ignazio da Laconi, 11; sabato e domenica ore 9-17)
- Museo di Zoologia (via Tommaso Fiorelli, 1; sabato e domenica ore 9-19)
- Area archeologica di Capo S. Elia (partenze da via Calamosca – inizio sentiero di Astarte – sabato alle ore 10, 12 e 15; domenica ore 10-17)
A questi, si unisce il Trentapiedi dei Monumenti (partenza dal Lazzaretto, via dei Navigatori 1; sabato e domenica ore 10-18, partenze ogni ora, durata del percorso 50′), itinerario costruito dalle studentesse e dagli studenti dei corsi di laurea in beni culturali e spettacolo, archeologia e storia dell’arte, alla scoperta del quartiere di Sant’Elia. Il convoglio pedonale condurrà i passeggeri in un percorso che unisce spazi della cultura e della condivisione a panorami e scorci sorprendenti.
Riproposta anche quest’anno l’iniziativa UniCA C’è, ideata per promuovere le visitatrici e i visitatori più assidui dei siti dell’Ateneo aperti nelle giornate di sabato e domenica 27 ottobre. Chi, nel corso del fine settimana di Monumenti Aperti, sceglierà di aderire alla proposta di UniCaC’è, riceverà una card dove sarà apposto un timbro per ciascun sito visitato. Al raggiungimento di sette timbri, sarà possibile prendere parte a una delle 12 ulteriori UniCa Experience in programma nelle settimane successive (da novembre a gennaio), con l’opportunità di osservare in prima persona alcune esperienze di ricerca negli spazi dell’università e nel territorio, raccontate direttamente dagli Expert che le portano avanti. Le Experience, inerenti a diversi settori della ricerca scientifica (dall’archeologia all’astronomia, dall’anatomia patologia all’arte, dalla geologia ai temi dell’accessibilità, dagli archivi alla lingua sarda, fino al disegno 3D), saranno disponibili fino ad esaurimento posti. L’elenco completo dei premi e le modalità di partecipazione saranno raccontati dalle studentesse e dagli studenti disponibili per tutto il fine settimana della manifestazione negli UniCaC’è Point.
Sono inoltre in programma alcuni eventi collaterali. Nell’ambito di “Monumenti in Musica e Spettacolo” l’Aula Magna del Rettorato ospita due concerti: sabato 26 alle ore 18.15 si esibirà l’Ottavo Coro ed Ensemble Sonorarmonia, preparato e diretto da Sandra Ruggeri; domenica 27 alle ore 18.15, l’Associazione Glee’s, con un repertorio di musica sardo-irlandese.
Sabato ore 17.30 al Teatro Ex Istituto dei ciechi (via Nicolodi,102), spettacolo dell’associazione ACROES “Omaggio a Franz Kafka, il sogno di Gregor Samsa”, coro di voci recitanti diretto da Fausto Siddi.
Sabato ore 16.30 in Aula Rossa della Cittadella dei Musei (piazza Arsenale, 1) concerto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria di I grado “Ugo Foscolo”.
“Anche quest’anno l’Ateneo partecipa con grande convinzione a Monumenti aperti, perché i suoi valori rispondono perfettamente alle missioni dell’università: la ricerca, la didattica e la terza missione”, sottolinea il docente Fabio Pinna, responsabile scientifico di ateneo per Monumenti Aperti, “in molti siti, i nostri studenti incontreranno quelli delle scuole medie e superiori, generando così una preziosa azione di orientamento. Interessante anche l’itinerario dei Trentapiedi nel quartiere di Sant’Elia, costruito con modalità partecipata: una cinquantina di nostri studenti dei nostri corsi di beni culturali e spettacolo, archeologia e storia dell’arte, ha lavorato assieme alla comunità locale, creando l’itinerario e dando il nome alle tappe, che culmineranno nell’area archeologica di capo sant’Elia, nostro scavo che riprenderà a breve le attività”.
Per maggiori informazioni visitare i seguenti siti: