Le nuove prospettive della psicologia giuridica nel VI convegno nazionale

La facoltà di studi umanistici ospita la tre giorni con esperti internazionali

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VI convegno nazionale psicologia giuridica

Da tematiche emergenti, come i crimini ambientali e i discorsi d’odio (hate speech), alla violenza sulle donne passando per la giustizia riparativa.

La psicologia giuridica, con le sue tante sfaccettature, le implicazioni di carattere pratico e le prospettive future, è al centro del VI convegno nazionale che si è svolto nell’Aula Magna Capitini della facoltà di Studi umanistici.

La tre giorni costituisce un’importante occasione per le studentesse e studenti e la comunità scientifica regionale, di approfondire un ambito multidisciplinare, che a livello nazionale e internazionale riscuote attenzione per i risultati della ricerca e per le implicazioni pratiche. I simposi, accompagnati da sessioni poster e dibattiti, vedranno avvicendarsi le massime e i massimi esponenti della ricerca sulle tematiche più strettamente legate alla psicologia giuridica, sociale e forense: testimonianza e memoria, neuroscienze nel processo penale, giustizia riparativa, ideologie e comportamenti estremi, risk assessment nei reati sessuali, violenza contro le donne, green criminology e reati ambientali, perizie e consulenze psicologiche in ambito civile e penale, espressioni di intolleranza verso le minoranze e i soggetti fragili, sempre più presenti sui social media.

L’appuntamento è per la prima volta ospitato dall’Università di Cagliari, tra i pochi atenei in Italia a proporre un corso di laurea magistrale in psicologia clinica, della salute, giuridica e forense, abilitante alla professione.

L’Università degli Studi di Cagliari inoltre ha istituito, nel 2018, il Polo universitario penitenziario (Pup), con l’obiettivo primario di garantire il diritto allo studio universitario a persone in stato di privazione della libertà.

“Stiamo investendo molto in tutta una serie di temi, che permettano all’università di uscire e andare sul territorio”, ha precisato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari, Francesco Mola, in apertura dei lavori, “occasioni come questo convegno sono preziose per ragionare insieme e fare strategia, solo in presenza si può lavorare bene sulla multidisciplinarietà, creare incroci e nuove opportunità. Come Rettore, sono anche soddisfatto che su questo tema siamo attivi con un gruppo presente sia a livello nazionale che internazionale, il nostro ateneo è in crescita e l’ambizione è dire la nostra anche oltre i confini regionali”

Abbiamo intervistato Cristina Cabras, docente di psicologia criminale e forense e di psicologia sociale e delegata del Rettore per il Polo universitario penitenziari e la Senatrice Valeria Valente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio.