L’Alleanza EDUC fa tappa all’Università di Cagliari con lo Steering committee

Tre giornate di confronto e collaborazione tra i rappresentanti delle otto università partner

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I partecipanti allo Steering committee 2024

Si è concluso oggi in Rettorato lo Steering committee dell’Alleanza “European Digital UniverCity” (EDUC), istituita nel 2019 in risposta all’iniziativa della Commissione europea “European Universities”, nata per creare alleanze transnazionali tra università, attraverso cooperazioni strategiche a lungo termine.

All’appuntamento – che Cagliari ha accolto per la seconda volta, dopo il 2021 – hanno partecipato le delegazioni delle otto università partner: oltre all’ateneo cagliaritano, Università di Postdam (Germania), Paris-Nanterre, Rennes (Francia), Masaryk (Brno, Repubblica Ceca), Pécs (Ungheria), Jaume I (Spagna) e South-Eastern Norway (Norvegia). Presenti anche due rappresentanti della Precarpathian National University, partner associato EDUC.

Gli oltre sessanta partecipanti, tutte figure chiave dell’alleanza sia a livello accademico che amministrativo, hanno partecipato a sessioni di discussione, approfondimento, confronto sulle rispettive realtà. Sul tavolo, azioni di governo e collaborazione reciproca, la condivisione di buone pratiche a livello di top management, per una crescita comune dell’alleanza e degli atenei partner.

I lavori si sono aperti nel ricordo di Katja Jung, project manager dell’Università di Postdam e tra le anime dell’alleanza EDUC fin dagli esordi, scomparsa prematuramente di recente.

Tre i meeting paralleli, che si sono svolti nella sala del consiglio e nelle aule di formazione del Rettorato: lo Steering committee in concomitanza al Project manager meeting, la riunione dei top manager e dei pedagogical engineer e IT expert.

Lo Steering committee e project manager meeting è stato occasione per analizzare lo sviluppo delle attività finora realizzate e per pianificare i prossimi passi, sempre contrassegnati dall’impegno verso l’innovazione educativa e la collaborazione internazionale.

Ad aprire l’incontro dei top manager, dirigenti e direttori generali degli atenei dell’alleanza, il direttore generale dell’ateneo Aldo Urru, che ha offerto una panoramica dell’ateneo, delle sue attività e del territorio. Ma anche sottolineato l’importanza delle opportunità offerte dall’alleanza Educ, sia per gli studenti che per tutti gli altri portatori di interesse. Al centro dei lavori, la discussione sul documento di Legal status, che definirà lo status giuridico formale dell’Alleanza, garantendole maggiore autonomia e stabilità operativa. Affrontate anche questioni cruciali come l’uguaglianza di genere, l’internazionalizzazione dello staff e la sostenibilità finanziaria e ambientale delle diverse sedi.

Focalizzata sul miglioramento dell’esperienza di studenti e docenti, la riunione dei pedagogical engineer e IT expert ha prospettato soluzioni concrete per potenziare l’apprendimento e garantire un sistema educativo più agile e accessibile, ponendo le basi per una vera trasformazione digitale nell’istruzione superiore europea.

L’appuntamento è stato occasione anche per visitare la collezione Luigi Piloni, parte del sistema museale d’ateneo, e il Museo archeologico nazionale.

La prorettrice all’internazionalizzazione, Alessandra Carucci, ha spiegato ai nostri microfoni il valore della tre giorni.