Giovedì 22 e venerdì 23 giugno si tengono a Cagliari due workshop nell’ambito del progetto internazionale “ISL – Forming interdisciplinary Island Communities of Practice operating for sustainable cultural tourism models”, che coinvolge UniCa insieme a partner di Grecia, Cipro e Germania con l’obiettivo di introdurre pratiche partecipative nella formazione di modelli di turismo culturale insulare. Ai lavori partecipano accademici e stakeholders provenienti da diverse parti dell’Isola, con rappresentanti e decisori politici locali, professionisti del turismo, organizzazioni culturali, enti, associazioni e altre parti socioeconomiche interessate. Coordinano Chiara Garau e Giulia Desogus (Università di Cagliari) con Dionisia Koutsi (Università della Tessaglia – Commonspace Coop).I due incontri nell’Aula rossa del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura (via Corte d‘Appello). In entrambe le giornate si inizia alle 10, giovedì conclusione alle 16,30 e venerdì alle 13. I laboratori intendono coinvolgere le parti interessate per mappare la cultura insulare e costruire, attraverso l’uso di strumenti partecipativi e in collaborazione con il gruppo di progetto, una comune “visione insulare” delle pratiche di turismo più sostenibili. Lo scopo è quello di aumentare la consapevolezza sull’importanza del patrimonio culturale locale e, indirettamente, di promuovere le isole come scelte di turismo culturale. In particolare gli appuntamenti sono orientati ai possibili profili turistici alternativi per la Sardegna e per la città di Cagliari.
Il doppio appuntamento all’Università di Cagliari chiude un ciclo di workshop tenutisi in Grecia (Leros) e a Cipro, con le medesime finalità e volutamente predisposti in isole strutturalmente diverse. Il progetto è iniziato a novembre 2022 per la durata di un anno ed è finanziato dal programma Erasmus Plus, che mira a introdurre pratiche partecipative nella formazione di modelli di turismo culturale insulare in Sardegna, Grecia e Cipro, con il coordinamento della tedesca Cocreation Foundation, esperta di pratiche partecipative. Più in dettaglio, questo obiettivo viene raggiunto evidenziando il ruolo degli attori locali nella promozione di pratiche di turismo culturale sostenibile con un’enfasi sui valori locali e sull’autenticità delle regioni insulari.
Gli obiettivi del progetto possono essere così riassunti:
- costruire la capacità dei partner di collaborare a livello transnazionale attraverso pratiche partecipative;
- fornire strumenti partecipativi innovativi di alta qualità per gli isolani per sostenere la cittadinanza attiva dell’UE;
- sensibilizzare e attivare le comunità locali e le parti interessate responsabili per la loro identità culturale, consapevolezza culturale e il loro patrimonio sociale e storico;
- promuovere la costruzione di gruppi e comunità a livello insulare;
- sostenere la coesione sociale e terrestre delle comunità insulari.
Attraverso i laboratori ci si propone di coinvolgere le parti interessate, in collaborazione con il gruppo di progetto, per mappare la cultura insulare e attraverso l’uso di strumenti partecipativi e costruire una “visione insulare” comune delle pratiche di turismo più sostenibili. Scopo di questi processi è, dunque, aumentare la consapevolezza dell’importanza del patrimonio culturale insulare locale e promuovere indirettamente le regioni insulari come scelte di turismo culturale.
Informazioni
Chiara Garau, PhD
Professoressa Associata in Tecnica e Pianificazione Urbanistica
Università di Cagliari | DICAAR | Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura
tel. +39 070 675 5565 | email: cgarau@unica.it
21/06/2023 (IC)