Si aprono oggi a Cagliari i lavori del 9° simposio internazionale sull’End-User Development, che proseguiranno mercoledì 7 e giovedì 8 con il congresso nell’aula magna di Ingegneria. L’evento scientifico, che si tiene con cadenza biennale alla presenza di esperti mondiali, è rivolto a ricercatori e professionisti interdisciplinari su temi quali interazione persona-macchina, ingegneria del software, computer supported cooperative work, human-work interaction design e aree correlate.S-EUD 2023 (link) ha raccolto contributi di ricerca sotto forma di articoli completi, articoli brevi, work-in-progress e articoli per il Doctoral Consortium, che hanno presentato argomenti come:
- AI per end users;
- IoT per end users;
- privacy, sicurezza e società;
- supporto alla programmazione per end users.
Il programma include due keynote. L’apertura sarà tenuta da Antti Oulasvirta, professore dell’Università di Aalto (Finlandia), che discuterà gli aspetti algoritmici e interattivi dei metodi Human-In-The-Loop per considerare l’agenzia e la cognizione umana. La chiusura sarà affidata a Nava Tintarev, professore dell’Università di Maastricht, che parlerà di sviluppare sistemi di supporto decisionale in grado di spiegare se stessi della valutazione del supporto offerto agli utenti nel prendere decisioni.
Il programma ospita anche un Doctoral Consortium e tre workshop: CoPDA 2023, CSE4IA ed EMPATHY. Nei comitati scientifici e organizzativi del congresso figurano i docenti dell’ateneo cagliaritano Davide Spano, coordinatore dell’evento (general chairs), Ivan Blecic, Gianmarco Cherchi (local chairs)e Vittoria Frau (web chair).
La conferenza, che nella seconda e terza giornata si svolge nell’aula magna di Ingegneria (via Marengo 2), è attiva anche sui social media con l’account @iseud23.
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