Si è spento lo scorso 18 marzo, all’età di 96 anni, il prof. Licinio Contu, per lunghi anni ordinario di Genetica Medica all’Università di Cagliari. Di seguito, un ricordo di Giorgio La Nasa* e Carlo Carcassi**
Il prof. Licinio Contu è stato uno dei più importanti e insigni studiosi che l’Università di Cagliari e tutta la Sardegna abbiano potuto annoverare nelle loro fila. La sua figura è un paradigma esemplificativo di come le qualità del grande ricercatore laboratorista, del grande medico clinico e del docente che ama divulgare ai propri allievi, si possano fondere in una unica persona. Era un uomo dotato di un grande rigore scientifico, capace di intuizioni straordinarie e sempre pronto a percorrere nuove strade alternative a quelle conosciute pur di alleviare le sofferenze dei pazienti.
Licinio Contu era nato a San Nicolò Gerrei il 3 ottobre del 1929, si era laureato in Medicina e Chirurgia a Siena il 19 luglio 1955 con pieni voti e lode. E’ stato assistente presso l’Istituto di Clinica Medica Generale e Terapia Medica dell’Università di Siena dal 1956 al 1963 e dal 1963 al 1983 ha ricoperto ruoli primariali presso l’Ospedale S. Francesco di Nuoro. Dal settembre 1962 al settembre 1963, ha lavorato presso l’Istituto HAYEM dell’Ospedale St. Louis di Parigi dove aveva iniziato una collaborazione con il Prof. Jean Dausset che non si è più interrotta. Questa collaborazione scientifica è stata dedicata prevalentemente allo studio e alla definizione del sistema HLA (Human Leucocyte Antigens), alle sue funzioni immunologiche, al suo coinvolgimento nei trapianti clinici e in molte malattie autoimmuni, quale marker genetico di suscettibilità. Negli anni parigini Licinio Contu, in quanto stretto collaboratore del Prof. Dausset, ebbe modo di contribuire in modo significativo ad identificare il sistema Maggiore di Istocompatibilità (Sistema MHC o Major Histocompatibility Complex), scoperta che aprirà la strada alla “trapiantologia” moderna. Per questo motivo il Prof. Jean Dausset sarà insignito del premio Nobel per la Medicina nel 1980.
L’esperienza francese segnerà in modo indelebile la vita professionale del Prof. Licinio Contu e i suoi rapporti di collaborazione con il Prof. Jean Dausset rimarranno strettissimi anche durante gli anni in cui eserciterà il proprio ruolo di docente presso L’Ateneo cagliaritano. Proprio su proposta del Prof. Contu nel 1997 verrà conferita, presso l’Università di Cagliari, la laurea Honoris Causa al Prof. Jean Dausset per i suoi studi fondamentali per la comprensione delle regole genetiche che condizionano la tolleranza nei trapianti di organi e tessuti.
Agli inizi degli anni 80 il Prof. Contu rientra definitivamente in Sardegna. A Nuoro, oltre ad essere primario della Medicina Interna e della Ematologia, crea uno dei primi laboratori di Istocompatibilità d’Italia. Ha modo di iniziare gli studi di immunogenetica sulla popolazione sarda che saranno alla base dell’inizio dell’attività trapiantologica in Sardegna.
Nel 1983 viene chiamato dall’Università di Cagliari come professore Associato di Ematologia e nel 1986 diventa Professore Ordinario di Genetica Medica della stessa Università.
Contemporaneamente, presso i locali della Clinica Medica dell’Università di Cagliari, a partire dal 1985, veniva costituito il Centro Trapianti di Cellule Staminali Ematopoietiche sotto la sua direzione. Presso il Centro Trapianti inizia una intensa attività di ricerca sulla immunogenetica dei trapianti, che porta a realizzare, il 31 agosto 1987, il primo trapianto di midollo osseo in Sardegna su un giovane paziente di 28 anni affetto da Leucemia Mieloide Cronica. Nello stesso anno il Prof. Contu mise in opera il Registro Regionale Donatori Volontari di Midollo Osseo e la prima, in assoluto, Associazione italiana di Donatori Midollo Osseo (A D.M.O) costituita il 19 novembre del 1987.
Il 2 novembre 1992, dopo approfonditi studi sugli “aplotipi HLA ancestrali” presenti in Sardegna, venne effettuato con successo il primo trapianto al mondo di cellule staminali emopoietiche da donatore non familiare in una paziente talassemica. Proprio sulla base di questa esperienza, a partire dal 1996, il GITMO (Gruppo Italiano Trapianti di Midollo Osseo) affiderà al Centro Trapianti dell’Università di Cagliari, trasferitosi presso l’Ospedale “Roberto Binaghi”, sempre sotto la direzione del Prof. Contu, il coordinamento nazionale della attività di trapianto da donatore non correlato nella talassemia. Negli anni successivi sono stati eseguiti oltre 250 trapianti nella talassemia, di cui una gran parte da donatore non familiare. Questo farà si che il Centro diventi una eccellenza internazionale per questo tipo di attività, accogliendo numerosi pazienti provenienti da paesi stranieri, in particolare dai paesi Medio-Orientali, dove la talassemia è tuttora una malattia endemica. Il Centro ha svolto anche una poderosa attività formativa per medici e biologi stranieri, trasferendo il know-out clinico e di laboratorio presso i loro paesi di origine.
Il Prof. Contu è stato inoltre uno dei firmatari, il 23 ottobre 1986, dell’atto costitutivo della Associazione Italiana di Immunogenetica e Biologia dei Trapianti (AIBT), società scientifica nazionale competente in materia e tutt’ora in piena attività. Presso la cattedra di Genetica Medica opererà infatti in quegli anni uno dei più moderni ed attrezzati laboratori di genetica e immunogenetica a livello nazionale ed internazionale. Grazie alla operatività di questo laboratorio la cattedra di Genetica Medica sarà anche sede del Centro Regionale Trapianti che coordina da allora tutte le attività di trapianto di organi e tessuti che si svolgono in ambito regionale.
Nella sua carriera di ricercatore, di docente e di medico il Prof. Contu ha prodotto più di 500 pubblicazioni scientifiche. Le sue profonde conoscenze, la sua inesauribile curiosità scientifica, la sua voglia di imparare e di divulgare l’hanno portato a esplorare molte tematiche scientifiche e ne hanno fatto uno degli immunogenetisti, immunologi ed ematologi più importanti nel panorama nazionale ed internazionale. Durante la sua lunga e proficua carriera di docente universitario ha anche diretto la Scuola di Specializzazione di Genetica Medica e la Scuola di Specializzazione di Ematologia. Ma soprattutto, egli ha contribuito a formare generazioni di medici, biologi, e infermieri a molti dei quali ha saputo trasmettere la passione per la ricerca e la dedizione nei confronti dei pazienti ed è a questa categoria di allievi che ci onoriamo di appartenere.
*Giorgio La Nasa è professore ordinario al Dipartimento di Scienze mediche e sanità pubblica dell’Università di Cagliari e coordinatore della Rete Oncologica della Regione Sardegna.
**Carlo Carcassi, già docente dell’Ateneo cagliaritano, è genetista medico al presidio ospedaliero Binaghi.