In Rettorato l’inaugurazione di FestivalScienza

Due conferenze sull’intelligenza artificiale e il ricordo di Marie Skłodowska Curie hanno aperto la 17a edizione

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La lectio di Gianfranco Pacchioni, docente all'Università Milano Bicocca, durante l'inaugurazione di FestivalScienza 2024

Si è aperto nell’Aula Magna del Rettorato, con la cerimonia inaugurale e due conferenze sull’intelligenza artificiale, il 17° FestivalScienza, l’evento che fino al 12 novembre sarà dedicato alla divulgazione scientifica con particolare riguardo al mondo della scuola e alla promozione alla lettura.

Tra le novità di quest’anno, la scelta del tema “Contaminando”, ovvero il superamento dell’opposizione tra discipline umanistiche e le scienze esatte attraverso la contaminazione intesa come occasione di scambio, e la dedica di ciascuna giornata a una donna di scienza insignita di un premio Nobel, esempio di talento e determinazione in percorsi spesso costellati da pregiudizi di genere.

Una riflessione sull’intelligenza artificiale ha accomunato la doppia conferenza seguita ai saluti istituzionali.


La lectio “Dalla genetica all’intelligenza artificiale – Le geniali intuizioni di Primo Levi sul destino dei sapiens” di Gianfranco Pacchioni, docente di chimica dei materiali all’Università di Milano Bicocca, ha analizzato i racconti fantastici scritti da Primo Levi più di mezzo secolo fa, dove profetizzava l’avvento di processi e tecnologie che stanno progressivamente prendendo forma sino a divenire realtà, con conseguenze ancora da immaginare.

A seguire, nel suo intervento “Vantaggi e pericoli della moderna Intelligenza Artificiale”, Marco Salvatore Nobile, associato di informatica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha sottolineato le potenzialità di tecnologie come il machine learning e delle reti neurali artificiali, ma anche i rischi profondi per la società e i problemi di natura etica.

“Siamo contenti di ospitare l’apertura dell’evento, che diffonde la scienza e i risultati della ricerca fuori dalle mura. Con Scienzasocietàscienza organizziamo insieme anche la Christmas Lecture, una bella novità che abbiamo introdotto l’anno scorso e che ripeteremo il prossimo 6 dicembre”, ha annunciato Francesco Mola, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari, “in questo periodo, affrontiamo diverse difficoltà: i conflitti internazionali, i tagli importanti all’università e alla ricerca, la necessità di difendere la libertà della ricerca. L’Ateneo ha fatto investimenti per permettere di far entrare 140 ricercatori, triplicare dottorati di ricerca, acquistare attrezzature e incrementare il personale tecnico amministrativo e bibliotecario. Non è solo una partita interna, perché il progresso compiuto dalle università, dagli atenei e istituti di ricerca è legato direttamente alla crescita del paese e riguarda il futuro dei nostri giovani, che hanno il diritto di sognare di fare liberamente la loro attività”.

Durante la serata anche il ricordo, nel 153° anniversario della sua nascita, di Marie Skłodowska Curie, unica donna finora a ricevere il premio Nobel in due discipline differenti (fisica, nel 1903 assieme al marito Pierre Curie e ad Antoine Henri Becquerel, e chimica nel 1911). Una storia, la sua, fatta di resilienza, tenacia di fronte a un mondo ostile, importanza della solidarietà femminile.

L’Ateneo partecipa a FestivalScienza anche con visite guidate al museo di fisica (venerdì 8 novembre), al Museo di Zoologia (venerdì 8, lunedì 11 e martedì 12) e al Museo Sardo di Antropologia ed Etnografia (venerdì 8 e lunedì 11).