La biodiversità microbica rappresenta un alleato strategico per lo sviluppo del settore agroalimentare, oltre a essere una risorsa fondamentale per la produzione di alimenti sicuri e di alta qualità.
Questo tema è stato al centro del convegno intitolato “La collezione UNICA-DSMSP per la tutela della biodiversità microbica al servizio del territorio”.
Durante l’evento, le docenti del dipartimento di Scienze mediche e sanità Pubblica dell’Università di Cagliari, Sofia Cosentino e Monica Deiana, hanno illustrato due importanti progetti finanziati dal PNRR: il progetto PNRR-IR “SUS-MIRRI.IT” e lo Spoke 4-ONFOODS “Fundairies”.
Nei saluti istituzionali è stata sottolineata l’importanza degli studi sui ceppi microbici, considerati una risorsa preziosa per il territorio e il ruolo centrale dell’ateneo nel panorama della ricerca, sia a livello nazionale che internazionale, grazie ai numerosi partenariati e programmi scientifici in cui è coinvolto.
Lo studio e la ricerca delle peculiarità dei ceppi microbici sono fondamentali per lo sviluppo del settore agroalimentare e per il miglioramento della qualità dei prodotti e del sistema produttivo. Oggi si presenta un percorso che si è sviluppato nel tempo e che vede il prezioso contributo dei colleghi dell’Università di Sassari, di Agris e della Regione Autonoma della Sardegna. L’attenzione allo sviluppo di questo percorso ci ha portato ai progetti di partenariato esteso del PNRR.
Con queste parole il Prorettore vicario Gianni Fenu ha portato i saluti e i ringraziamenti del Rettore.
La vitalità del nostro ateneo nel quadro nazionale del PNRR è stata sottolineata dal Prorettore alla ricerca Luciano Colombo:
I due progetti PNRR che verranno presentati oggi sono uno relativo alla messa in opera delle infrastrutture di ricerca (“SUS-MIRRI.IT”) , l’altro appartiene a un bando a cascata (Spoke 4-ONFOODS “Fundairies”) per lo sviluppo di nuovi alimenti funzionali. Entrambi hanno una importante ricaduta sul territorio nella ricerca sull’agroalimentare. Ci tengo a sottolineare l’impegno e la partecipazione della nostra Università nel quadro dell’innovazione e della partecipazione dei nostri ricercatori e ricercatrici con sei partenariati estesi, quattro progetti per infrastrutture di ricerca e 2 diversi centri nazionali.
Fabrizio Pilo, Prorettore per il territorio e l’innovazione ha messo in evidenza il ruolo della sostenibilità delle collezioni microbiche e dell’importanza della creazione di un ecosistema dell’innovazione:
Il ruolo dell’Università e dell’ecosistema Sardegna, sottolinea la nostra centralità nei progetti. L’ambizione di portare la ricerca come motore di sviluppo della competitività nel sistema europeo, deve necessariamente passare dalla capacità di fare innovazione e di creare valore della ricerca. Creare un ecosistema dell’innovazione è un nostro obiettivo – conclude Pilo – per la crescita del nostro territorio in settori cardine come l’agrifood e la biomedicina.
Al termine del convegno è stata inaugurata la mostra fotografica “Microrganismi STRAORDINARI -Studiare e preservare l’infinitamente piccolo”. Organizzata dal dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica dell’Università di Cagliari, che gestisce la collezione microbica UNICA, la mostra raccoglie 44 foto realizzate presso 27 centri di ricerca europei con sofisticate tecniche di microscopia, che consentono di visualizzare organismi piccolissimi, non visibili a occhio nudo, ed è divisa in sei sezioni: virus, batteri e archea, microalghe, lieviti, funghi filamentosi e simbiosi.




La collezione sarà visitabile nel palazzo del rettorato fino al 23 febbraio e poi verrà ospitata permanentemente presso la Cittadella Universitaria di Monserrato.
Orari di apertura con ingresso libero: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19
Per le scuole: visite guidate su prenotazione
Info e prenotazioni: silvia.viale@unica.it; 0706754195
Di seguito la nostra intervista a Sofia Cosentino e all’assessore regionale dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale Gian Franco Satta.