Si è chiusa con la presentazione del Rapporto sulla Popolazione 2025, la 15ª edizione dei Population Days (PopDays), il più importante evento scientifico italiano dedicato agli studi demografici e sociali, promosso dall’Associazione Italiana per gli Studi di Popolazione (AISP) in collaborazione con l’Università di Cagliari, la Fondazione di Sardegna, l’European Association for Population Studies e il Partenariato Esteso Age-It.
Il volume, curato da Daniele Vignoli (Presidente AISP) e Anna Paterno (Vice Presidente AISP), ha messo in evidenza una lettura alternativa della demografia in Italia, con un cambio di prospettiva e di paradigma nella narrazione dei principali fenomeni demografici nel nostro Paese
Il documento vuole mettere in luce una demografia positiva che superi le visioni allarmistiche e si ponga, a livello internazionale, con un ruolo attivo nel cambiamento delle politiche pubbliche, che devono essere forti, strutturali e inclusive.
Quello che emerge dal rapporto è una crescita della popolazione italiana, soprattutto al centro nord, grazie ai fenomeni migratori e il sorpasso delle cosiddette “famiglie nuove” (ovvero le coppie conviventi senza figli) sulle coppie con figli.
Mai, prima d’ora, il nostro Ateneo ha ospitato un evento con un tale numero di sessioni scientifiche e con una così grande attenzione alla demografia”, ha sottolineato il Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola. È davvero un piacere vedere, tra i partecipanti, un gran numero di giovani ricercatrici e ricercatori. Un altro importante elemento di questa conferenza, così intensa e innovativa, è quello del fenomeno migratorio che ha un’importanza cruciale non solo sulla demografia, ma anche sulla sociologia ed economia.
Per Mariano Porcu, docente di statistica sociale dell’Ateneo e presidente del comitato organizzatore
Quest’edizione dei Population Days ha un significato particolare per noi, è infatti la prima volta che si svolge in Sardegna e a Cagliari. Essere stati selezionati per ospitare l’evento è un privilegio, abbiamo fatto molti sforzi per renderle l’organizzazione il meno impattante possibile a livello di sostenibilità. Molti argomenti affrontati durante questi giorni riflettono la ricchezza e complessità degli studi demografici attuali. La diversità delle prospettive e il dialogo sui temi trattati rendono i Population days uno spazio prezioso per la nostra comunità.
