Giornata studio “Sicurezza nazionale e cyberspazio”

Nell'Aula magna di Ingegneria un convegno sulle minacce della rete e strategie di difesa

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L’architettura della cybersicurezza nazionale, le strategie messe in atto in campo nazionale per fronteggiare le minacce in agguato dalla rete, la necessità di garantire la continuità dei servizi, ma anche di tutelare la riservatezza e l’integrità dei dati.

Questi i temi al centro della giornata studio “Sicurezza nazionale e cyberspazio: attori, ruoli e schemi di azione”, ospitata nell’Aula magna della facoltà di ingegneria e organizzata con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna nell’ambito del partenariato SERICS (SEcurity and RIghts in the CyberSpace). Tra i dieci ambiti di ricerca del consorzio, “Attacchi e Difese” è coordinato dall’Università degli Studi di Cagliari e si focalizza sulle più avanzate modalità di attacco e tecniche di difesa, con specifica attenzione all’intelligenza artificiale.

Le possibilità offerte dalla nuova Legge 90 sulla cybersicurezza nazionale e la sfida di rendere più sicuro e conoscere tutto quanto passi attraverso la rete, sono state al centro dell’intervento di Giampietro Comandini, Presidente del Consiglio regionale della Sardegna. A fargli eco, e sottolineare la necessità di un’accurata formazione del personale amministrativo, Mariaelena Motzo, Assessora degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione Autonoma della Sardegna.

La massiccia diffusione delle fake news, gli attacchi cibernetici, i rischi connessi all’intelligenza artificiale, ma anche il fondamentale ruolo della ricerca, sono stati al centro delle relazioni di alcuni, tra i massimi esperti e artefici del sistema di cybersicurezza nazionale: Roberto Baldoni, già direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale; Luciano Carta, generale di corpo d’armata della Guardia di Finanza, già direttore AISE e presidente Leonardo; Antonio Nicita, Senatore vicepresidente gruppo PD-IDP; Francesco Greco, dirigente del centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia postale e delle comunicazioni regionale.

L’Università di Cagliari, in particolare nell’ultimo periodo, pone grande attenzione a queste tematiche – ha sottolineato in apertura di convegno il Prorettore vicario dell’Università degli Studi di Cagliari, Gianni Fenu– E lo fa attraverso corsi magistrali e dottorati che incidono su questi argomenti ma anche con la ricerca, potenziata in diverse attività. L’obiettivo è sempre fornire risposte, come in questa giornata di studio, alla domanda di un sempre più alto livello di sicurezza, in coerenza con le normative dell’Unione Europea.

Abbiamo intervistato Giorgio Giacinto, docente di Ingegneria informatica UniCa e coordinatore spoke “Attacchi e difese” del parternariato SERICS.