Giornata internazionale eliminazione violenza contro le donne

L'Università, per il 25 Novembre, rinnova il suo impegno contro ogni forma di violenza

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Il Palazzo del Rettorato dell'Università illuminato di rosso

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne il Palazzo del Rettorato dell’Università si illumina di rosso per testimoniare l’impegno dell’Ateneo contro la violenza di genere.

Tante le iniziative per ricordare il 25 Novembre:

Venerdì 24 Novembre alle ore 13, dipartimento di Fisica: iniziativa collettiva “Non un minuto di silenzio”.

Il corso di studi in Fisica organizza un’iniziativa volta a stimolare la riflessione e il confronto, invitando tutte le studentesse, gli studenti, il personale docente e tecnico-amministrativo a partecipare all’iniziativa collettiva “Non un minuto di silenzio”, nel quale sono tutte e tutti invitati a condividere le riflessioni sul tema in forma rigorosamente anonima.

Una scatola rossa nei pressi della portineria del dipartimento, insieme a delle penne e un mazzo di cartoncini bianchi e rossi, sarà a disposizione per raccogliere messaggi, riflessioni e disegni. I biglietti saranno poi esposti in una bacheca all’ingresso del dipartimento nella stessa giornata di venerdì alle ore 13, dove si avrà l’opportunità di appenderli, osservarli, leggerli e confrontarsi.

Venerdì 24 Novembre alle ore 10, Aula Magna edificio Baffi, viale Sant’Ignazio 74, Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche seminario dal titolo: “Donne e Impresa”.

Attraverso le testimonianze di alcune imprenditrici del territorio, si discuterà sui temi del divario di genere nel contesto imprenditoriale e si proporrà agli studenti e alle studentesse di elaborare una relazione che contenga una comparazione tra le diverse realtà raccontate, nonché una visione critica e personale sul tema dell’imprenditorialità femminile.

Venerdì 24 Novembre ore 19, Sala della Cannoniera, Centro d’arte e cultura il Ghetto, Cagliari: “Per fortuna ci sono le ragazze”, panel sui femminismi con Vera Gheno, Giusi Marchetta e Giulia Siviero, in conversazione con Ester Cois, all’interno del Festival Pazza Idea 2023 “Abitare Trasformazioni”.

I tempi cambiano, e anche il femminismo. Anzi, i femminismi e la loro rappresentazione, le modalità in cui vengono agiti, le forme dell’impegno e i modelli di riferimento, eroine e principesse comprese.

Insieme alla sociolinguista Vera Gheno, alla scrittrice e insegnante Giusi Marchetta, alla giornalista Giulia Siviero e alla docente universitaria e ricercatrice Ester Cois, esperte nel campo delle questioni di genere e inclusione, si analizzeranno i risultati raggiunti sino a oggi dal movimento delle donne, con uno sguardo sul legame tra i femminismi e le generazioni più giovani: Quale la loro consapevolezza del femminile e del femminismo? Quali sono le sfumature dell’attivismo contemporaneo? Che azioni possiamo intraprendere per coinvolgere al meglio la Generazione Z?

L’incontro è organizzato in collaborazione con il dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Cagliari.

Sabato 25 novembre ore 9.30, Aula Specchi, Campus Sa Duchessa, facoltà di Studi umanistici. Convegno: “Diritto all’ascolto delle e dei minori: Ruolo della Famiglia e delle Istituzioni.

L’incontro è promosso dall’Università degli studi di Cagliari insieme alla Garante Regionale per l’Infanzia e l’adolescenza dell’ascolto delle e dei minorenni. Le riflessioni partono dal figlicidio di Chiara Carta, 13enne uccisa dalla madre in provincia di Oristano.

Sabato 25 novembre ore 10 , presso l’aula magna Motzo, Campus Sa Duchessa, facoltà di Studi Umanistici: “Una, Nessuna, Centomila. I molteplici volti della violenza contro le donne. Dialogo sulla tematica della violenza contro le donne”. Incontro pubblico organizzato da un gruppo di studentesse del corso di Psicologia clinica e di comunità e del corso di Innovazione sociale e comunicazione, con il coinvolgimento di docenti e studenti e studentesse di tutte le facoltà.

Sabato 25 novembre ore 9.30, Sala Settecentesca  Biblioteca  Universitaria  Cagliari, via Università  32: “Di Donne Di Streghe Di Madonne”.

 Evento di sensibilizzazione in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza  contro le donne, con interventi a tema coordinati da Alessandra  Sorcinelli.

Lunedì 27 novembre ore 14, Aula Magna Motzo, Campus Sa Duchessa, facoltà di Studi umanistici: “Declinazioni della violenza di genere”.

Seminario organizzato dall’associazione Unicalaris sulle declinazioni di genere, realizzato con l’obiettivo di far luce sulle varie sfaccettature di violenza di genere e sensibilizzare affinché cessino di esistere. Dal mobbing al catcalling, sono varie le declinazioni che una molestia può avere.

Le iniziative sono state raccolte dal Comitato Unico di Garanzia (CUG), l’organismo dell’Ateneo istituito per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni,.

La presidente del CUG, Ester Cois, commenta con queste parole l’importanza delle iniziative organizzate dall’Università:

“La settimana del 25 Novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ogni anno rischia di esaurire nell’esercizio retorico canonico la propria portata, se non accompagnata e preceduta da un lavoro continuo di cambiamento culturale e organizzativo esteso dentro e oltre i confini dell’Università, quest’anno si imprime con ulteriore profondità nell’orizzonte degli eventi. Il femminicidio di Giulia Cecchettin, ennesima vittima di una catena apparentemente inossidabile di donne uccise in quanto tali nel nostro Paese, lungo il 2023, chiama in causa l’Università più che mai: perché lei era una studentessa identica alle tante che ogni giorno frequentano le nostre aule, perché il momento simbolico e pratico di compimento del suo percorso formativo e biografico di giovane donna che si affaccia al mondo, il conseguimento del titolo di laurea, è divenuto anche uno dei fattori addotti per la sua sopraffazione definitiva. E Giulia non è stata neppure l’ultima, come a gran voce nelle piazze, nelle case, nelle aule si chiede a gran voce. Mantenere viva l’attenzione, tradurre in azioni concrete l’impegno, assicurarsi che il 25 Novembre copra l’intero anno, accademico e solare, è una responsabilità che l’Università deve incarnare sempre. In nome di Giulia, per tutte, per tutti”.