Ha preso il via nelle scorse settimane il progetto di cooperazione SUREST, incentrato sulla creazione di una strategia di educazione rurale sostenibile in Costa Rica e Colombia e finanziato nell’ambito del programma Erasmus + Capacity Building Higher Education. Il progetto si pone l’obiettivo di contribuire alla transizione della catena produttiva del settore primario verso l’autosufficienza, da un lato promuovendo il collegamento con i mercati locali, la sostenibilità ambientale, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e, dall’altro, rafforzando le competenze e le abilità necessarie ai territori e alle comunità locali per azioni sostenibili nelle aree rurali.
L’evento d’inaugurazione del progetto si è tenuto dal 12 al 15 febbraio in Costa Rica, presso l’Universidad Nacional – UNA nella sede Chorotega a Nicoya, Regione Guanacaste e ha raccolto i partners di progetto e gli attori locali in Costa Rica, per discutere insieme e delineare una visione condivisa per una strategia educativa che favorisca l’accesso all’istruzione di qualità nelle zone rurali, promuovendo al contempo la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale. Nel corso dell’evento, attraverso sessioni di lavoro partecipate, è stato possibile identificare le priorità e le sfide chiave da affrontare nel promuovere un’educazione rurale sostenibile.
SUREST accompagnerà e orienterà le iniziative di sviluppo sostenibile e promuoverà le relative soluzioni imprenditoriali, con l’intento di rafforzare lo sviluppo rurale nelle comunità svantaggiate e sostenere la soluzione dei conflitti e la pace.
Sebbene i principali beneficiari del progetto siano il personale docente e gli studenti delle università in Colombia e Costa Rica, l’impatto positivo potrà essere di vario tipo e di ampia portata, e includerà gli operatori economici (agricoltori, comunità di pescatori tradizionali e operatori turistici) e i dirigenti locali, le comunità rurali, le donne e i giovani, gli studenti vulnerabili, le comunità indigene, gli afro-discendenti, gli immigrati, gli sfollati interni e le persone colpite da conflitti.
Il consorzio che partecipa al progetto è formato da diverse realtà internazionali: in Costa Rica, le due università UNA-Universidad Nacional e UCI-Universidad para la Cooperación Internacional; in Colombia, FULL-Fundación Universitaria Los Libertadores e UIS-Universidad Industrial de Santander e l’Agenzia di cooperazione sotto forma di impresa sociale UPD-Unidad de Planificación y desarrollo.
In Europa i partner sono: UniCa-Università degli Studi di Cagliari e la UB-Universidad de Barcelona. A questo partenariato si aggiunge un ampio gruppo di istituzioni e organizzazioni non governative (ONG) che sostiene il progetto, soprattutto nei diversi ambiti del settore primario, del turismo e dei gruppi target vulnerabili.
Per maggiori informazioni visitare il sito dedicato al progetto: