Un orologio e le lancette che segnano i secondi, i minuti e le ore è stata la metafora con la quale Francesco Billari, Rettore dell’Università Bocconi di Milano, ha aperto, ieri pomeriggio, la presentazione del suo ultimo libro: “Domani è oggi: costruire il futuro con le lenti della demografia.”
Il Rettore ha esposto l’analisi socio demografica portata avanti nel suo saggio, per spiegare i profondi mutamenti nella nostra società e come questi cambiamenti impattino sull’educazione scolastica, sulle politiche dedicate ai più giovani e sull’urgenza di affrontare oggi queste trasformazioni culturali e strutturali.
Soffermandosi quindi sulla lentezza dei fenomeni demografici, per loro intrinseca natura, Francesco Billari, demografo e studioso di statistica sociale, ha fatto una disamina sui dati statistici degli ultimi decenni legati alla demografia, all’istruzione universitaria e ai fenomeni migratori, specialmente in rapporto alle nazioni più virtuose. In Italia, ha spiegato il Professore, il numero di laureati e laureate si attesta intorno al 30% a differenza delle media europea che sfiora il 50%; da questi Paesi, secondo Billari, dovremmo prendere esempio.
Dal quadro è emerso che il domani è oggi e che la scuola del futuro non può più pensare di essere per pochi e per i migliori, come la pensò un secolo fa Giovanni Gentile.
Fondamentale il ruolo che giocano l’immigrazione e l’integrazione dei migranti e dei loro figli, risorse di cui non possiamo fare a meno, e la promozione di politiche residenziali che rendano i nostri ragazzi e ragazze di oggi indipendenti e autonomi.
L’evento è stato aperto dal Prorettore vicario Gianni Fenu, che ha moderato la discussione, insieme a Mariano Porcu, direttore del dipartimento di Scienze Politiche e Sociali ed Emanuela Marrocu docente di Scienze economiche e statistiche dell’Università di Cagliari.
Abbiamo sentito il Rettore Francesco Billari ai nostri microfoni: