Nei giorni scorsi la Cittadella dei Musei ha ospitato la presentazione dei risultati di un’esperienza di citizen science sviluppata dal dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali e da una classe terza del liceo B.R. Motzo di Quartu.
Con il corso “W IV (Viva Quartu) – Ricognizioni interdisciplinari tra storia, patrimonio culturale e identità”, ricercatrici e ricercatori hanno accompagnato le studentesse in un percorso alla scoperta degli elementi più rappresentativi di una comunità e del suo patrimonio storico e culturale. Attraverso un approccio interdisciplinare sviluppato in cinque incontri, partito a maggio e conclusosi il 4 giugno, le allieve sono state guidate da un gruppo composto da esperte ed esperti delle discipline del patrimonio culturale (archeologia, storia dell’arte, archivistica) a interrogare se stesse e la comunità cittadina su quale sia la fase storica in grado di rappresentare meglio l’identità di Quartu Sant’Elena. Un confronto profondo sul significato di “fare ricerca”, esplorando diversi strumenti e metodologie di indagine.
Hanno lavorato al progetto docenti e dottorandi del dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali e, in particolare, i professori e le professoresse Fabio Pinna, Nicoletta Usai, Eleonora Todde, Andrea Pergola, Mattia Sanna Montanelli e i dottorandi Antonio Giorri e Francesco Mameli, con il supporto della Direzione ricerca e territorio e della Direzione didattica e orientamento. Durante la presentazione finale del lavoro, alla quale hanno assistito anche la prorettrice per l’orientamento Valentina Onnis e il prorettore per il territorio e l’innovazione Fabrizio Pilo, le studentesse hanno potuto ricevere una valutazione da parte di un vero panel di referee, composto da Andrea Spano, docente di pedagogia generale e sociale, Bianca Fadda, professoressa di Paleografia e Amedeo Alessio, storico dell’arte e curatore museale.
Il corso è stato progettato a partire da una richiesta del liceo e sarà valido per le studentesse come Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento PCTO e come Corso di orientamento attivo PNRR. L’esperienza ha seguito il format “Budding researchers – ricercatori e ricercatrici in erba” del progetto europeo MSCA SHARPER – SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights, che prevede attività con le scuole lungo tutto il corso dell’anno scolastico.