L’evento di lunedì 29 maggio seguito sui social d’ateneo
aggiornamento del 29/05/2023
NUOVO CODICE DEGLI APPALTI: LA PRIMA GIORNATA DEL CONVEGNO
Mattinata di lavori con grande partecipazione di presenti nell’aula magna di Ingegneria e a distanza, in connessione con la diretta web trasmessa dall’ateneo. L’appuntamento è stato particolarmente apprezzato per l’organizzazione e il livello dei relatori nell’approfondimento di un tema di assoluta centralità per tutte le amministrazioni pubbliche, per i professionisti e gli operatori economici.
“Gli attori coinvolti oggi sono numerosi – ha detto il rettore di UniCa, Francesco Mola, in apertura dell’evento – e questo è di grande importanza. Capita purtroppo infatti di trovarci disallineati coi nostri partner e invece è fondamentale creare allineamento, in particolare per lavorare insieme nei progetti che soprattutto il Pnrr ci sta dando l’opportunità di realizzare”.
“Un grazie sincero va anche a Sardegna Ricerche – ha aggiunto il direttore generale di UniCa Aldo Urru – per aver collaborato nell’organizzazione di questo evento. La sfida per noi, come per ogni amministrazione, è garantire continuità nella gestione degli appalti nonostante il cambio di paradigma che questo codice impone. Il convegno a cui oggi partecipiamo va proprio in questa direzione”.
Il mondo degli appalti pubblici al centro di un cambiamento epocale
news del 26/05/2023
Lo scorso 1 aprile è entrato in vigore il nuovo Codice Appalti, che diventerà efficace da luglio 2023 e segnerà un momento di svolta per l’operato delle imprese e delle stazioni appaltanti. La Direzione Acquisti e Appalti dell’Università di Cagliari in collaborazione con Sardegna Ricerche, Sportello Appalti Imprese, organizza un percorso di approfondimento in due tappe che consentirà di approfondire gli aspetti salienti della nuova legge: principi fondamentali, ruolo del Rup, digitalizzazione, progettazione.
Oltre a funzionari e dirigenti di PA e agli operatori economici, il convegno coinvolge anche i principali stakeholder, quali gli ordini professionali e di categoria maggiormente interessati
Le due giornate di approfondimento saranno un’occasione di confronto e dibattito su un tema di importanza nevralgica, considerato che l’attuazione della riforma dei contratti pubblici rappresenta un passaggio fondamentale per l’attuazione del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
- 29 maggio 2023
Aula magna di Ingegneria (Cagliari, via Marengo 2)
- 6 giugno 2023
Manifattura Tabacchi (Cagliari, viale Regina Margherita 33)
Pur confermando numerosi istituti giuridici alla base della normativa precedente, la materia è stata rivisitata con importanti innovazioni, il cui effetto voluto è una più efficace ed efficiente interazione fra pubblico e privato
Come spiega la dottoressa Michela Deiana, dirigente dell’Università di Cagliari a capo della Direzione Acquisti e Appalti, l’iniziativa ha soprattutto l’obiettivo di fornire spunti di approfondimento e nozioni per comprendere e governare i cambiamenti che potranno intervenire, in seguito alla riforma, tenuto conto dell’incidenza che gli appalti pubblici hanno sul Pil nazionale e regionale e delle inevitabili ricadute sul territorio.
«Il nuovo Codice muove da due principi cardine, stabiliti nei primi due articoli: il “principio del risultato”, inteso come l’interesse pubblico primario del Codice stesso, che riguarda l’affidamento del contratto e la sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto tra qualità e prezzo nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza; il “principio della fiducia” nell’azione legittima, trasparente e corretta della pubblica amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici».
Tali principi fondamentali riportano la relazione fra pubblico e privato in un alveo di fiducia, reciprocità, trasparenza e rispetto della concorrenza, in linea con le indicazioni europee e nell’ottica del perseguimento dei risultati
L’impianto normativo sugli appalti appare, quindi, rivisitato già dai primi articoli, che fungono da guida nella lettura di tutto il codice, con implicazioni importanti per l’azione dei funzionari pubblici e le loro responsabilità.
«Di particolare interesse il recepimento da parte del legislatore nazionale della figura del Responsabile Unico del Progetto (Rup), introdotta dall’articolo 34 della legge regionale 8/2018 della Regione Sardegna. L’articolo 15 del nuovo Codice dei Contratti, infatti, prevede una nuova configurazione delle funzioni e delle responsabilità strettamente correlate alle diverse fasi che caratterizzano il ciclo dell’appalto. L’impostazione risponde così alla necessità di intendere l’appalto, nell’ottica di una migliore gestione dello stesso, come un unico progetto con responsabilità diverse correlate alle diverse fasi: programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione».
Evento a partecipazione gratuita, patrocinato dall’Istituto italiano di Project management e Ispm professioni e dall’Associazione nazionale Responsabili Unici Progetto AssoRup, accreditato dagli ordini degli architetti e degli avvocati
I due appuntamenti saranno aperti dal magnifico rettore di UniCa, Francesco Mola, dal direttore generale dell’ateneo, Aldo Urru, con la direttrice generale di Sardegna Ricerche, Maria Assunta Serra. Tra i relatori saranno presenti il Consigliere di Stato Gianluca Rovelli (componente della Commissione speciale per la riforma del Codice dei contratti pubblici), Antonietta Bussi (consigliere della Corte dei conti per la Regione Sardegna), Mattia Pani (coordinatore Avvocatura regionale della Sardegna), Andrea Vacca (sostituto procuratore della Repubblica di Cagliari), Michela Deiana (dirigente Acquisti e Appalti di UniCa), Antonio Piccinini (Bim manager), Antonio Bertelli (esperto in contrattualistica pubblica, consulente Anci e Ifel), Vincenzo Francesco Perra (responsabile Sportello Appalti Imprese di Sardegna Ricerche).
pubblicaz. 26/05/2023 (IC)
ult. agg.to 29/05/2023
La notizia anche su: