Hackaton ChatSpot: AI in social advertising: i gruppi premiati

Studenti e studentesse si sono sfidati in tema di intelligenza artificiale

2 minuti di lettura
Il team vincitore come miglior progetto

Si è chiusa ieri nella facoltà di Studi umanistici l’hackaton “ChatSpot: AI in social advertising” nell’ambito di Ital.IA Lab, il programma di Fondazione Mondo Digitale e Microsoft nato per diffondere le opportunità dell’intelligenza artificiale generativa e le giuste competenze per usarla in modo sostenibile e inclusivo.

La sfida, ospitata dall’Università degli Studi di Cagliari, nell’ambito dell’iniziativa promossa da Coding Girls, ha visto protagonisti oltre cento studentesse e studenti del liceo classico Dettori, dello scientifico Brotzu e dell’istituto tecnico economico Martini di Cagliari, che si sono confrontati sul tema dell’ intelligenza artificiale come strumento per curare le nuove malattie, per riprodurre una voce, ma anche per creare fake news.

Studenti e studentesse, sotto la guida di cinque tutor dell’Università di Cagliari hanno lavorato per creare storie interattive utilizzando applicazioni di IA generativa con un occhio attento e un approccio che fosse critico, etico e responsabile.

I progetti premiati dalla giuria composta da Elisabetta Gola, (docente del dipartimento di Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche e prorettrice delegata per la comunicazione e l’immagine), Stefano Federici, (ricercatore di Informatica del dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia) e Andrea Pinna, (ricercatore del dipartimento di Matematica e Informatica) sono tre: il gruppo denominato “I cuochi” della scuola Brotzu ha vinto il premio come miglior progetto con il video dal titolo “La pericolosità del deepfake”: utilizzando l’lA hanno fatto parlare il presidente russo Putin facendogli dichiarare guerra allo Stato Vaticano. Il gruppo Gno dell’istituto Martini, si è aggiudicato il premio per il progetto più innovativo con lo spot “Il potere nelle tue mani” nel quale hanno fatto descrivere alla stessa IA gli effetti positivi e negativi del suo utilizzo.

Il premio per il progetto più creativo, se l’è aggiudicato il gruppo Crasc del liceo Dettori con l’idea dal titolo “Un aiuto non un pericolo”, per rendere consapevoli delle false informazioni presenti in rete sull’AI, che in realtà è uno strumento molto utile e non rappresenta in alcun modo un pericolo.