Si è svolta mercoledì 9 aprile, nell’aula Turing nel campus sa Duchessa, la tappa sarda di Coding Girls, la manifestazione promossa dalla Fondazione Mondo Digitale ETS in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari che allena le giovani generazioni ai percorsi STEM.
L’evento, organizzato da Maria Cristina Carrisi, docente del dipartimento di Matematica e informatica e referente per l’orientamento del corso di laurea in Informatica, ha visto la partecipazione di oltre cento studentesse e studenti provenienti da diverse scuole sarde (l’IIS Giua di Cagliari, il Liceo Brotzu di Quartu Sant’Elena, l’IIS CIUSA di Nuoro, l’IIS Paglietti di Porto Torres).
Sono intervenuti il prorettore Gianni Fenu e il direttore del dipartimento di Matematica e Informatica Riccardo Scateni.
Studentesse e studenti partecipanti sono stati chiamati a progettare attività e servizi innovativi per la comunità, utilizzando l’intelligenza artificiale come strumento per migliorare il territorio. Particolare attenzione è stata dedicata alla realizzazione di progetti che, attraverso l’utilizzo dell’IA, puntano allo sviluppo di applicazioni che facilitano le attività legate al turismo, in particolare nelle zone rurali della Sardegna.
Il programma Coding Girl, che supporta le giovani studentesse a orientarsi con libertà negli studi e nelle professioni del futuro allenandole alle discipline scientifico-tecnologiche, ha coinvolto in undici anni di attività circa 15mila studentesse in più di 30 città italiane e oltre 33 atenei. Il progetto agisce su diversi fronti, con un’alleanza collaborativa tra scuole, università, organizzazioni e aziende. L’alleanza, guidata dalla Fondazione Mondo Digitale ETS con il patrocinio della Missione Diplomatica Usa in Italia, vede la collaborazione attiva di Microsoft, Fondazione Compagnia di San Paolo, ING Italia, Roboteco Italargon, e Google.
Di seguito, i commenti di Gianni Fenu, Maria Cristina Carrisi e Riccardo Scateni.