Alleanza EDUC alla conferenza EAIE

A Tolosa si è fatto il punto sulle politiche di innovazione dell'Alleanza

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L’innovazione e la modernizzazione dell’insegnamento superiore in Europa al centro della 35ª Conferenza EAIE (European Association for International Education), che si è svolta nei giorni scorsi a Tolosa a cui l’Università di Cagliari, con il team dell’Alleanza EDUC, ha preso parte.

L’evento ha rappresentato uno dei principali incontri europei dedicati all’istruzione superiore, dove esperti internazionali si sono confrontati su temi come la cooperazione universitaria, le alleanze accademiche e l’innovazione didattica.

Per EDUC a Tolosa erano presenti Fabio Sorrentino pedagogical engineer e Carlotta Loi, community manager.

Durante la conferenza, Fabio Sorrentino ha presentato un contributo intitolato”Is it critical to think? When education meets research“, focalizzato sullo sviluppo del pensiero critico negli studenti.

L’intervento illustra l’architettura e i risultati di uno dei corsi sviluppati nell’ambito dell’Alleanza EDUC: “Initiation to Research and Critical Thinking”, che introduce gli studenti al mondo della ricerca, migliorando le loro capacità di pensiero critico e orientandoli verso una possibile carriera accademica. Con oltre 700 partecipanti, e grazie al contributo di 18 docenti dell’Alleanza tra cui 3 di UniCa (Valentina Pintus, Gianluca Borzoni e Riccardo Scateni), il corso ha inoltre offerto agli studenti iscritti ad un percorso di laurea triennale, esperienze pratiche di una settimana nei laboratori di ricerca internazionali dell’Alleanza.

Il contributo presentato nasce dal lavoro del team EDUC dell’Università di Cagliari, coordinato da Daniela Ghiani (project manager) e da Alessandra Carucci (responsabile del progetto nonché Prorettrice all’Internazionalizzazione) e rappresenta un esempio di come l’innovazione pedagogica possa guidare il futuro dell’istruzione superiore in Europa.

La figura del pedagogical engineer (PE), in particolare, è centrale nell’innovazione didattica dell’Alleanza EDUC in quanto supporta i docenti nell’adozione di nuove tecnologie e metodologie didattiche, favorendo un ambiente di apprendimento interculturale e dinamico in collaborazione con gli altri PE dell’Alleanza EDUC, contribuendo così all’innovazione e alla modernizzazione dell’insegnamento superiore in Europa.

Tale supporto trova la sua massima espressione nell’accompagnamento dei docenti in quello che è stato denominato Teacher’s Journey, una piattaforma online per condividere le proprie idee di didattica innovativa e, contestualmente, cercare potenziali partner internazionali.

A metà ottobre, a Cagliari, si terrà inoltre il 2° meeting annuale dei pedagogical engineer, in cui verranno affrontate le tematiche legate all’innovazione didattica a livello locale e internazionale oltre che discutere sia i casi di successo degli ultimi anni che analizzare le criticità riscontrate grazie soprattutto ai feedback dei docenti coinvolti fino ad oggi, in sinergia con gli esperti IT dedicati in EDUC. Il meeting si svolgerà in parallelo alle riunioni dello Steering Committee di Alleanza, dei General Manager e dei Project Manager delle rispettive Università. L’evento, in totale, vedrà la partecipazione di oltre 60 persone tra Rettori, Pro-rettori, Dirigenti, Manager ed esperti dell’Alleanza.

Per saperne di più sul ruolo del pedagogical engineer è possibile visitare il seguente link: