Analizzare le principali caratteristiche dell’economia sarda, per definire le politiche di intervento più adeguate attraverso un percorso di sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
Questo l’obiettivo dell’annuale Rapporto CRENoS (Centro di Ricerche Economiche Nord Sud delle Università di Cagliari e Sassari) che, per la 31^ edizione, verrà presentato venerdì 7 giugno alle ore 10 presso l’aula A della facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, in via Sant’Ignazio n.76.
Il 31° Rapporto sull’Economia della Sardegna – attraverso cinque sezioni dedicate al sistema economico, al mercato del lavoro, ai servizi pubblici, al turismo e ai fattori di crescita – rappresenta il frutto del lavoro del team CRENoS fatto negli ultimi mesi e si concentra sull’andamento dell’economia della Sardegna, sugli aspetti demografici, gli aspetti sociali e le tendenze dell’economia sarda in un contesto italiano ed europeo.
Le risorse del PNRR hanno certamente contribuito allo programmazione di importanti investimenti e ora è il momento di capire cosa lascerà il PNRR in Sardegna. Inoltre turismo, mercato del lavoro, servizi pubblici e sanità, questi i temi che verranno approfonditi durante la presentazione del report (a cura di Marco Nieddu ricercatore e coordinatore del 31° Rapporto CRENoS) che vedrà la partecipazione di: Anna Maria Pinna, direttrice CRENoS, Ruggero Bimbatti, Medea SpA – Gruppo Italgas, Carlo Ferrari, Società Agricola I Ferrari, Carlo Mancosu, Bflows srl e Nicoletta Piras, GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari. In apertura i saluti istituzionali del Rettore dell’ Università di Cagliari Francesco Mola e del presidente Fondazione di Sardegna, Giacomo Spissu.
Abbiamo parlato con Marco Nieddu, che ci anticipa i temi e le analisi che verranno presentate venerdì.