In occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità l’Università degli Studi di Cagliari, attraverso l’ufficio del SIA (Servizi per l’Inclusione e l’Accessibilità), ha organizzato un seminario per fare il punto sul tema dell’inclusione nell’Ateneo e per accogliere i nuovi studenti e le nuove studentesse.
L’evento, che si è svolto nel Campus di Sa Duchessa, è stato inoltre occasione per presentare i servizi del SIA rivolti a studenti e studentesse con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES), offrendo un momento di confronto per illustrare le opportunità e le tutele a loro dedicati.
L’incontro, promosso da Donatella Petretto, delegata del Rettore in materia d’integrazione sociale e diritti delle persone con disabilità, ha visto la partecipazione di diverse figure professionali che hanno raccontato il lavoro di rete svolto all’interno delle facoltà per favorire l’inclusione: presidenti di facoltà, coordinatrici e coordinatori dei corsi di laurea, manager didattici, tutor dell’orientamento e rappresentanti del Centro Linguistico di Ateneo (CLA).
Silvia Vinci, responsabile dell’Ufficio SIA, e Luciana Loi, tutor specializzata per la disabilità e i DSA, hanno presentato i servizi offerti per supportare l’inclusione e l’apprendimento e tutte le attività all’interno dell’Ateneo che hanno a che fare con percorsi di personalizzazione e di individualizzazione per qualsiasi studente e studentessa che avesse necessità nel corso del suo percorso universitario.
Un momento significativo è stato dedicato alle testimonianze dirette di studentesse e studenti con disabilità, con DSA e con altri bisogni educativi speciali e che hanno raccontato non solo la loro esperienza nel percorso universitario ma anche quella come studenti senior che svolgono un servizio diretto di supporto per gli altri studenti e le altre studentesse.



I numeri di chi si rivolge al SIA sono in aumento: l’Università di Cagliari conta circa 500 tra studenti e studentesse con disabilità, ma ci sono circa 700 studenti e studentesse con disturbo specifico di apprendimento e questo numero aumenta ancora di più nel tempo.
Questo perché solo dal 2010 la legge italiana prevede che le università debbano sostenere il diritto allo studio degli studenti e delle studentesse con DSA, ovvero con dislessia, disortografia e discalculia. Questo dato in aumento rappresenta la crescita della consapevolezza e dell’attenzione del nostro sistema sociale nei confronti degli studenti e delle studentesse con DSA garantendo in questo modo il diritto all’apprendimento a prescindere dal deficit.
L’Inclusion Day ha rappresentato un’occasione importante per rafforzare il dialogo sull’inclusione e sensibilizzare la comunità accademica sull’importanza di una rete di supporto efficace e inclusiva.
Abbiamo sentito ai nostri microfoni Donatella Petretto e Giorgia Atzei, una studentessa: