L’Università degli Studi di Cagliari ha ottenuto un risultato significativo nell’ambito dei bandi a cascata del PNRR, con l’approvazione e il finanziamento di 24 progetti per un budget complessivo di circa 6,5 milioni di euro.
I progetti coinvolgono ricercatori e ricercatrici provenienti da 10 dipartimenti dell’Ateneo e spaziano su un ampio ventaglio di tematiche scientifiche e tecnologiche. Tra queste:
- Telecomunicazioni,
- Sostenibilità ambientale,
- Intelligenza artificiale e robotica,
- Neuroscienze e biodiversità,
- Cibo e nutrizione.
Inoltre, sono stati finanziati progetti di ambito medico-sanitario, focalizzati su tematiche come l’invecchiamento e la diagnostica digitale, nonché studi dedicati al Made in Italy e attività connesse al Centro Nazionale di Calcolo ad Alte Prestazioni.
Questo traguardo testimonia l’impegno e la qualità della ricerca portata avanti dall’Università di Cagliari, confermandone il ruolo centrale nello sviluppo scientifico e tecnologico nazionale.
Ricordiamo che l’Università di Cagliari, in qualità di spoke, ha attivato grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) procedure competitive denominate “Bandi a cascata”. Queste procedure, nel rispetto delle disposizioni sugli aiuti di Stato, i concorsi e i contratti pubblici, sono indette per coinvolgere soggetti esterni al Progetto PNRR, con l’obiettivo di assegnare finanziamenti per attività di ricerca e per l’acquisto di forniture, beni e servizi necessari alla sua attuazione.
Ai nostri microfoni Luciano Colombo Prorettore alla Ricerca dell’Università di Cagliari:
Per saperne di più è possibile visitare il sito dedicato: