25 Novembre: Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne

Numerose le iniziative organizzate dall'Università di Cagliari per sensibilizzare sul tema

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Il Palazzo del Rettorato dell'Università illuminato di rosso

Il 25 Novembre è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. La risoluzione precisa che si intende per violenza contro le donne “qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o privazione della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica che in quella privata”.

Stando ai dati diffusi dalle Nazioni Unite, sono state quasi 89 mila le donne uccise intenzionalmente nel 2022 in tutto il mondo: il numero più alto registrato nel corso degli ultimi due decenni. In Italia, nel 2024, dati del ministero dell’Interno aggiornati al 3 novembre, sono state 96 le donne uccise, 82 delle quali in contesti familiari o affettivi, quasi sempre per mano del partner o dell’ex partner.

Anche quest’anno l’Università degli studi di Cagliari ha organizzato una serie di iniziative di sensibilizzazione.

Si è cominciato il 14 novembre alla Facoltà di Studi umanistici con un seminario da titolo “Gender equality nell’industria cinematografica sarda (2006-oggi)” curato da Davide Bruni, Clementina Casula, Diego Cavallotti, Antioco Floris e Cinzia Dessì, che ha approfondito le questioni di discriminazioni di genere nelle produzioni cinematografiche in Sardegna.

Il 15 novembre nella Facoltà di Studi giuridici, economici e politici, si è tenuto un convegno intitolato “Uguaglianza in Progresso: combattere la violenza di genere” che ha affrontato il tema della disuguaglianza e della violenza di genere dal punto di vista giuridico e psicologico con particolare riguardo alla tematica della prevenzione. Organizzato da Elsa Cagliari, ha visto la partecipazione di diversi docenti dell’Università di Cagliari e di altri esperti sul tema.

Altre iniziative in programma:

Venerdì 22 novembre, alle ore 15, alla Facoltà di Studi umanistici (aula Motzo) si terrà la conferenza “Oltre il silenzio: dialoghi e testimonianze sulla violenza contro le donne”, organizzata dal Centro antiviolenza Donna Eleonora di Oristano e dalle associazioni Donna Ceteris e Prospettiva Donna Si parlerà degli aspetti psicologici e psichiatrici della violenza e di cosa significa lavorare in un centro antiviolenza. Interverranno, tra le altre, le docenti Donatella Rita Petretto, Francesca Ervas e Elisabetta Gola.

Venerdì 22 e sabato 23 novembre, alla Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche in via Sant’Ignazio 76 (aula A), si terrà il convegno “Gender Equality and women’s empowerment. Strategie normative per l’eguaglianza di genere”. Nel corso della due giorni la normativa per l’eguaglianza di genere verrà declinata nei suoi diversi aspetti: famigliari, economici, di rappresentanza. Ad aprire i lavori Maria Virginia Sanna, direttrice del dipartimento di Giurisprudenza, e Anna Maria Mandas, responsabile scientifico del Progetto Start Up “Strumenti normativi per il contrasto alle discriminazioni di genere”.

Lunedì 25, dalle ore 10, in aula magna del Campus Aresu, i corsi di laurea di Giornalismo e informazione web, Lingue e comunicazione e Lingue e culture per la mediazione linguistica, organizzano l’iniziativa “Lingua, mass media ed educazione: il linguaggio per contrastare le discriminazioni”. Interverranno alcuni docenti del dipartimento di Lingue, lettere e beni culturali.

Lunedì 25, alle ore 12.45, all’ingresso del dipartimento di Fisica (Cittadella di Monserrato), verrà posizionata una panchina rossa. Studentesse, studenti, personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo potranno condividere in forma anonima in una scatola rossa le proprie riflessioni sul tema. In un’altra scatola, di colore bianco, è possibile suggerire una frase da apporre sulla panchina. L’iniziativa è a cura del dipartimento e dell’Istituto nazionale di fisica nucleare.

L’Aula Magna del Rettorato ospiterà, martedì 26 novembre con inizio alle 16, il seminario “Il giorno dopo, il giorno prima. Dialogo a più voci sul contrasto alla violenza di genere”. Organizzato dal Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo, l’evento ha come obiettivo sottolineare l’importanza di mantenere un focus costante sul tema della violenza di genere, in tutte le sue declinazioni, anche oltre il rischio di ritualità canonica della data del 25 Novembre.

Al seminario interverranno : Francesco Mola, Magnifico Rettore Università degli Studi di Cagliari, Elisabetta Gola, Prorettrice Delegata per la Comunicazione e l’Immagine Università degli Studi di Cagliari, Direttrice Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia,  Ester Cois, Presidente del Comitato Unico di Garanzia UniCA, Presidente Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università Italiane,  Bruna Biondo, Componente CUG UniCA e Ufficio di supporto al Nucleo di Valutazione di Ateneo, Consigliera di Parità supplente della Città Metropolitana di Cagliari, Alessia Vargiu, Studentessa Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e di Comunità.

Un ulteriore appuntamento è in programma online il 29 novembre dalle ore 15.30 alle ore 16.30. Organizzato nell’ambito degli incontri formativi della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane, si intitola: “La violenza di genere in ambito accademico: analisi e strumenti di contrasto. Il modello delle 7P“. Interviene Marina Cacace, ricercatrice sociale presso Knowledge & Innovation; modera Ester Cois, delegata del Rettore per l’Uguaglianza di Genere e presidente della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università Italiane.

A proposito delle tante iniziative organizzate dall’Università degli Studi di Cagliari in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, Ester Cois sottolinea che:

La ricchezza e varietà degli eventi promossi serve soprattutto a ricordare che questa data non può esaurirsi in un esercizio retorico canonico, anno dopo anno, ma che deve sempre essere accompagnata e preceduta da un lavoro continuo di cambiamento culturale e organizzativo esteso dentro e oltre i confini dell’Università.  Le dimensioni pervasive e resistenti delle varie espressioni della violenza di genere, che investono direttamente anche il contesto universitario, chiamano in causa l’Università con forza, per mantenere costantemente viva l’attenzione sul tema e tradurre in azioni concrete gli impegni assunti a favore dell’Equità e della valorizzazione delle Diversità, con l’obiettivo di assicurarsi che il 25 Novembre copra l’intero anno, accademico e solare, come sua responsabilità prioritaria.

In allegato, le locandine degli eventi